TORNA SU RAI3: AMORE CRIMINALE

TORNA SU RAI3: AMORE CRIMINALE
Torna, con una nuova serie di 7 appuntamenti e due puntate “speciali”, il programma di servizio sociale che racconta storie di donne vittime della violenza maschile. Vittime della mano omicida di chi sosteneva di amarle. Una nuova stagione condotta da Luisa Ranieri, in onda da sabato 24 marzo alle 23.40 su Rai3.

 

Amore Criminale, una contraddizione teorica, nella realtà un fenomeno dai grandi numeri. Accade quando l’innamoramento non segue la parabola naturale dell’amore, inteso come condivisione piena, come scelta dell’altro per un progetto di vita insieme. Accade quando l’amore si trasforma in senso di proprietà, in ossessione patologica, nell’eros che innesca desideri di morte. L’amore criminale non conosce differenze, può colpire tutti indifferentemente. Non ha età, né ceto, né cultura. Quasi sempre le vittime sono donne. Mogli, fidanzate, compagne, amanti di uomini assassini. E’ un femminicidio, una mattanza bestiale sempre più in aumento. La tragica contabilità parla di una donna uccisa dal proprio uomo ogni tre giorni.  Solo in questi primi mesi del 2012 in Italia le vittime sono state trentasei.

L’idea del programma è nata nel 2007 dalla lettura di una ricerca dell’Eures – Ansa che ha fotografato l’emergenza delle donne vittime della violenza maschile.

Da allora “Amore Criminale” ha raccontato settanta storie di donne strappate alla vita dalla mano omicida di chi diceva di amarle. Ogni puntata è dedicata al ricordo di una donna uccisa. Il racconto è affidato alla docufiction che ricostruisce la vicenda e a interviste alle persone più vicine alla vittima.

Familiari, amici, colleghi, avvocati, forze dell’ordine, magistrati alternano la loro voce a contrappunto dei fatti accaduti. Ogni volta la cronaca viene riletta attraverso un’analisi psicologica dei sentimenti alla base  degli accadimenti. Ogni volta si partecipa a un viaggio che va dall’incontro dei protagonisti, alla nascita del conflitto nella coppia, alla dissociazione omicida.

La nuova serie televisiva prevede nove puntate. Dalla storia di Anna, truccatrice del Teatro Petruzzelli di Bari uccisa dal compagno che aveva deciso di lasciare, a quella di Emanuela che a soli 21 anni si è vista strappare la vita dal marito.

Dalla storia di Vincenza, sopravvissuta al tentato omicidio da parte del suo ex compagno ma testimone dell’uccisione di sua madre e di sua sorella, a quella di Maria Rita, arsa viva dal marito davanti ai suoi due bambini. E ancora dalla storia di Maura, vittima di stalking, a quella di Tiziana e Roberta ammazzate brutalmente dai loro uomini.

Infine due puntate speciali che vedranno protagoniste due sopravvissute a storie di violenza. Con loro si ripercorrerà il tunnel dal quale sono riuscite a uscire.

C’e’ la storia di Claudia, plagiata da un sedicente mago e quella di Veronica De Laurentiis, uscita da un matrimonio violento.

Con il programma prosegue la Campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Realizzata con la collaborazione di Telefono Rosa e delle Forze dell’Ordine (Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato) ha come obiettivo quello di ricordare alle donne che il silenzio è il nemico peggiore, che ogni maltrattamento fisico o psicologico corrisponde a un reato, che bisogna denunciare i propri carnefici e chiedere aiuto ai centri antiviolenza.

In tanti hanno sostenuto l’appello della trasmissione rendendosi protagonisti di spot.

Conduce la nuova edizione di “Amore Criminale” Luisa Ranieri. Da Sabato 24 marzo alle 23.40 su Rai3.

 

 

Approfondimenti
LE PUNTATE
PRIMA PUNTATA

Al centro della prima puntata di “Amore Criminale” la vicenda di Anna Costanzo, bella e stimata truccatrice del Teatro Petruzzelli di Bari, che nel luglio 2009 viene ritrovata  senza vita nella vasca da bagno di casa. Qualcuno l’ha uccisa, senza pietà.  Il delitto diventa il giallo dell’estate ma dietro la morte di Anna si nasconde  l’epilogo di un amore malato. Ad Anna e’ stata tolta la vita dal suo compagno  Alessandro,  più giovane di lei di tanti anni, perché  aveva deciso di troncare la relazione con lui. La loro e’ stata una storia fatta di dolore, tradimenti, gelosia.

E l’incapacità di accettare la fine di un amore ha trasformato il desiderio in morte. L’assassino è stato condannato in primo grado a 30 anni di reclusione. Si attende il processo di appello.

In onda sabato 24 marzo, alle 23.40, su Rai3

SECONDA PUNTATA

Nel secondo appuntamento con “Amore Criminale” sarà raccontata la storia di un matrimonio infantile, l’incontro tra due ventenni che si ritrovano in un gioco più grande di loro che li condannerà a vivere l’amore come tragedia. Emanuela e Nicola scelgono contro tutto e tutti di diventare marito e moglie. E nel giro di poco tempo diventano anche genitori. Ma le responsabilità di un rapporto a due e il ruolo di padre e madre schiacciano ogni progettualità nella coppia.

I due ragazzi sono impreparati alla vita da adulti e a prevalere nel loro menage sono spesso le famiglie d’origine. Quando lei decide di chiedere la separazione la reazione del marito e’ violenta. E la sera del 10 maggio 2010 una lite furiosa li trascina nell’epilogo della loro storia d’amore. Nicola – che lavora come guardia giurata – impugna la pistola d’ordinanza e spara contro Emanuela che muore sul colpo. Poi  sale in auto e fugge verso la campagna, portando con sé la piccola che ha assistito all’omicidio della madre. Nicola viene arrestato solo dopo una delicata trattativa con la Polizia. E’ stato condannato in primo grado a 15 anni di reclusione. La sentenza e’ stata confermata in appello. Anche in questa puntata la voce delle persone più vicine ai due protagonisti si alternano alla ricostruzione in docufiction delle fasi più significative della vicenda. Dal loro primo incontro al matrimonio, dalla separazione all’omicidio.

In onda il 31 marzo, alle 23.40, su Rai3

PUNTATE SPECIALI 2012

In questo nuovo ciclo di Amore Criminale andranno in onda anche due puntate “speciali”.  Protagoniste sono due donne sopravvissute a gravi situazioni di violenza: Veronica De Laurentiis e Claudia Vincenzi.

Dopo il filmato che ricostruisce la loro storia, Veronica e Claudia saranno intervistate in studio da Luisa Ranieri.

A parlare di violenza sulle donne, in studio, anche due volti famosi della televisione e del cinema che hanno deciso di sostenere il messaggio di denuncia di Amore Criminale: le attrici Simona Marchini e Barbora Bobulova.

La protagonista del primo “speciale” è Claudia Vincenzi, vittima per 10 anni di un sedicente mago. Un uomo che l’ha plagiata, estorto 100 milioni delle vecchie lire, costretta a rapporti sessuali. Il “mago” – dopo la denuncia di Claudia – è stato condannato per truffa e violenza sessuale. A commentare la storia di Claudia in studio sarà Simona Marchini.

La seconda puntata speciale di Amore Criminale ospiterà Veronica De Laurentiis. Veronica racconterà l’esperienza drammatica dello stupro subito a 19 anni e la situazione di violenza psicologica vissuta per 15 anni all’interno del suo matrimonio.  Infine parlerà della Fondazione (onlus) che sta aprendo in Italia con la creazione di Centri Antiviolenza per donne e bambini. A commentare la sua storia in studio sarà Barbora Bobulova.

Due testimonianze molto forti quelle di Veronica e Claudia, dalle quali parte uno stesso messaggio destinato a tutte le donne: denunciate la violenza, prima che sia troppo tardi.

 

DATI VIOLENZA SULLE DONNE
In Italia nel 2011 ben 127 donne sono state uccise da un uomo (quasi sempre il proprio compagno o ex compagno).

Al momento in cui e’ stato redatto il testo (15 marzo) in Italia sono già 36 le donne uccise in questi primi mesi del 2012. Si conferma la drammatica realtà per cui ogni tre giorni in Italia una donna muore a causa della violenza maschile. Questa è la media degli ultimi 5 anni.

Per la gran parte si tratta di omicidi realizzati da mariti, compagni, fidanzati o ex, insomma persone tutt’altro che sconosciute alle vittime. Tra questi il 32% si è suicidato dopo aver commesso l’omicidio e il 15,6% ha tentato di togliersi la vita.

La violenza è trasversale, slegata da contesti culturali e sociali perché l’amore criminale non conosce differenze, può colpire tutti indifferentemente. Non ha età, né ceto, né cultura. E’ quanto emerge dal lavoro di ricerca effettuato dalla redazione di “Amore Criminale” in collaborazione con numerosi centri anti violenza del nostro Paese.

In base al Rapporto Eurispes  il numero più alto di omicidi di questo tipo nel biennio 2009-2010 si è registrato nelle regioni settentrionali. Il 27,2% nelle regioni del Nord-Ovest, il 17,5% in quelle del Nord – Est, il 23,3% nelle regioni del Centro, il 18,4% nelle regioni del Sud Italia  e il 13,6% nelle Isole.

Per quanto riguarda le modalità con cui l’autore ha ammazzato la sua vittima, per il 37,9% si  è trattato di omicidio compiuto con un’arma da taglio, per il 28,5% con arma da fuoco, per il 13,5% con un corpo contundente e per l’11,6% per strangolamento o soffocamento.

Per quasi 6 autori su 10 il movente è stato la gelosia, la non rassegnazione a una separazione o a un abbandono. Il 9,7% aveva problemi psichici e per il 7,8% i motivi erano di natura economica o litigi. Per il 4,9% degli assassini, la malattia, psichica o fisica dell’amata è stato il motivo che li ha spinti ad ucciderla, forse per porre fine alle sofferenze o forse per una disperata richiesta della vittima.

Relativamente all’ età delle vittime viene fuori che il gran numero di omicidi è concentrato tra le donne che hanno un’età compresa tra i 25 e i 50 anni, ma diversi casi hanno interessato donne più anziane o donne molto giovani.

Ma l’omicidio è spesso per una donna solo l’ultima tappa, la più tragica, di una vita di violenze, sofferenze e di sopportazione da parte del proprio uomo.

Nell’anno 2010 1.749 donne si sono rivolte all’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa – Onlus di Roma. Il 76% di loro è risultato essere madre, il 65% ha figli minori. Si registra, nel passaggio dal 2009 al 2010, una crescita del numero delle denunce a “Telefono Rosa” di donne che hanno subito violenza.

Ugualmente è cresciuta la richiesta di aiuto per il reato di stalking dal 2009 al 2010. Dalle storie che vengono denunciate all’Associazione emerge che l’uomo strumentalizza il legame affettivo con la propria donna per ottenerne il pieno controllo psicologico, emotivo, fisico ed economico. L’uomo inizialmente promette attenzione e amore ma, appena percepisce di averne il possesso attraverso il controllo in tutti i suoi ambiti di vita, cominciano i maltrattamenti. Le vittime, pertanto, in moltissimi casi, appaiono traumatizzate, oltre che dalle condotte violente del partner, anche e soprattutto dall’incapacità di comprendere come una persona con la quale avevano condiviso sentimenti, esperienze e quotidianità, si trasformi poi in un aggressore.

Lo stalker è nel 90,7% dei casi dichiarati un uomo, in particolare un ex partner in più della metà dei casi.

La forma più frequente di comportamento persecutorio riferita dalla vittime è costituita dall’invio di messaggi, telefonate, e-mail, lettere o regali indesiderati (23,1%), da minacce (17,1%) sia dirette (11,7%) sia rivolte a persone care alla vittima (4%), oltre a quelle rivolte a chi ha cercato di aiutarla (1,4%). Nel 15,7% dei casi lo stalker ha cercato di parlare insistentemente con la vittima, nel 15,1% l’ha aspettata fuori casa e/o fuori dal luogo di lavoro o all’uscita della scuola nell’11,1% dei casi, l’ha seguita o spiata nel 12% dei casi, mentre nel 4,9% l’ha screditata pubblicamente.

In base al Rapporto sulla Criminalità e la Sicurezza in Italia elaborato dal Ministero dell’Interno, complessivamente negli anni che vanno dal 2004 al 2009, nel nostro Paese, sono state denunciate 21.673 violenze sessuali e nel corso dell’anno 2009 ben 5.739 atti persecutori.

 

 

 
LA NUOVA CONDUTTRICE
LUISA RANIERI, napoletana, classe 1973.

Attrice, debutta nel cinema con Leonardo Pieraccioni ne “Il principe e il pirata”, ma è lo spot pubblicitario della Nestea che le consegna la grande popolarità.

Il suo ingresso nel cinema d’autore è con Michelangelo Antonioni che la dirige nel film ad episodi “Eros” presentato con successo alla mostra del cinema di Venezia del 2004.

Da allora  ha sempre lavorato al cinema e alla televisione, passando dall’uno all’altra con grande disinvoltura.

Adriano Celentano la vuole come prima donna nel suo “Rockpolitik”.

In tv è Assunta Goretti nella miniserie diretta da Giulio Base per Rai1, Maria Callas nella fiction “Callas e Onassis” di Giorgio Capitani e protagonista femminile di “Cefalonia” per la regia di Riccardo Milani.

Nel 2009 è di nuovo al cinema con il film di Pupi Avati “Gli amici del bar Margherita”, mentre a teatro recita ne “L’oro di Napoli” nel ruolo che fu della Loren e della Mangano.

Da allora la sua carriera si divide tra l’Italia e la Francia.

Italiani sono “Mozzarella Stories”, “Immaturi” e “Immaturi – Il viaggio”, mentre francesi sono i blockbuster “Le Marquis” di D. Farrugia e “Bienvenue à bord” di E. Lavaine, in uscita il prossimo 24 aprile.

Dal prossimo 24 marzo condurrà la nuova serie di “Amore Criminale” su Rai3.

 

 

 

 

Un programma di Matilde D’Errico, Luciano Palmerino e Maurizio Iannelli

Format La Bastoggi docu & fiction

Produzione: Clelia Iemma e Lisiano Rossetti per D4

Produttore esecutivo Rai: Barbara Mariani

Regia: Matilde D’Errico e Maurizio Iannelli Conduce: Luisa Ranieri

 

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