“Con i social ci sembra di non pagare nulla ma in cambio concediamo spazi mentali da rivendere agli inserzionisti… Qualsiasi business che vuole monopolizzare l’attenzione vuole catturare il tuo sguardo. ” da PRESA DIRETTA SPECIALE IPERCONNESSI
Il fatto che scorriamo continuamente la bacheca dei social continuamente è un schiavitù imposta dai social che sono riusciti a resettare ormai la testa delle persone con un algoritmo, rendendo eccitante un’abitudine e dosando post eccitanti a post noiosi e il tutto targettizzato e studiato secondo lo storico dei vostri like e non solo…
Il tutto per mantenere la tua attenzione sul loro sito .. trasportandoti dove vogliono loro mentalmente e realmente.
Più tempo rimaniamo sul loro sito e più soldi fanno per quello l’aspetto cronologico degli aggiornamenti è stato cambiato in tutti i siti sostituito da un algoritmo che ci spinge a continuare incatenati quotidianamente a fare scrolling.
Qualsiasi business che vuole monopolizzare l’attenzione vuole catturare il tuo sguardo. Siamo una macchina ormai nota a chi ha creato i social, al capo ci sono sempre state persone che hanno studiato psicologia, tutte. Siamo come negli esperimenti di laboratorio i piccioni che chiedono il dischetto beccando ogni volta.
Sofocle diceva “nulla d’immenso entra nella vita dei mortali senza una maledizione..” Nulla di quello che in bene o in peggio cambia il mondo può avvenire senza conseguenze ci sarà di sicuro quindi un prezzo da pagare per questa rivoluzione che stiamo vivendo e una parte sarà pagata dalla nostra attenzione. L’atttenzione è la nuova valuta del mercato digitale….
Non paghiamo per internet etc.. ma in cambio concediamo spazi mentali da rivendere agli inserzionisti…
Per questo la pubblicità in rete ha superato quelle televisiva.