Opera senza autore da non perdere per cinefili D. O. C.

Recuperato in sala…

ARTE. NAZIISMO, SENTIMENTO. Per cinefili d.o.c. Un film molto  interessante e’ sicuramente “Opera senza autore” .

3 ore di film, 3 epoche (sembrano più film diversi collegati da un segreto) per raccontare la vita di un ragazzo futuro artista.

Da piccolo durante il periodo nazista e’ affezionato alla zia che viene rinchiusa in un ospedale e spostata in una zona “particolare” per segnalazione di un direttore sanitario ( Sebastian Koch vero motore del film)

…. Il destino vuole che cresciuto e studente lui si innamori della figlia di quel medico, ignaro del suo passato e che proprio suo suocero  abbia causato la scomparsa della zia.

Il giovane studente cresce conquista il suo atelier a 30 anni  per esercitarsi nell’arte..E arriviamo fino agli anni ’60 (in un ristorante dove si sente come musica di sottofondo “Come te non c’è nessuno” si incontrano il l’artista e il suocero…)…

Nell’amore per la donna e nell’arte (vera protagonista del film) troverà la forza per esprimersi e diventare un grande artista  (il film è liberamente ispirato alla vita di Gerhard Richter.. ) un giorno tornando in atelier inizia a disegnare….

Dopo i primi 20 minuti (gli unici un po’ duri) dove assistiamo al “prelievo forzato” della zia considerata schizofrenica in una Germania dove era importante garantire invece la perfezione della razza… Dall’ingresso  in scena del dottore in poi il film non ti molla più.

Il film è stato selezionato per rappresentare la Germania ai premi Oscar 2019 nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera

Per cinefili D. O. C. Da vedere
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