BLIND VISION
Annalaura di Luggo
Buffalo Niagara Falls International Film Festival
26 -29 Settembre 2018
Gala night presentation
Pronto il red carpet a New York per Annalaura di Luggo che il 29 Settembre presenterà Blind Vision nella serata di gala del Festival delle Cascate del Niagara organizzato da Stanley Isaacs, noto regista e produttore americano, nonché marito di Cheryl Boone Isaacs, presidentessa degli oscar awards.
Grande visibilità internazionale per l’artista di Luggo che interverrà durante la serata con uno speech di 40 minuti raccontando il percorso creativo di Blind Vision e l‘esecuzione del docu film, con la regia di Nanni Zedda, girato al buio con 20 protagonisti non vedenti. L’artista durante gli incontri al buio ha fotografato l’iride dei 20 non vedenti con una macchina fotografica speciale da lei brevettata e ha raccolto frammenti della loro vita che sono diventati parte integrante dell’opera multimediale che sta facendo il giro del mondo.
Al festival internazionale del film di Buffalo Niagara Falls, verrà annunciato anche il nuovo progetto White Spots di Annalaura di Luggo, che sarà sviluppato nel 2109 e riguarderà le persone con
sindrome di down e la loro percezione del mondo. Il documentario sarà diretto da Stanley Isaacs il quale, sul palcoscenico della serata di gala, riceverà dall’artista l’opera d’arte del suo occhio.
Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica dell’artista sono state immortalate migliaia di persone di ogni tipologia.
Dall’11 al 15 giugno u.s. la Rappresentanza Permanente dell’Italia alle Nazioni Unite ha presentato la mostra personale “Blind Vision” di Annalaura di Luggo – in occasione della Conferenza mondiale della disabilità (CRPD-Conference on Rights of Persons with Disabilities).
L’11 di giugno S.E. Ambasciatore Inigo Lambertini
ha inaugurato l’opening a cui sono intervenuti di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo, oltre a collezionisti, critici d’arte, curatori e vari personaggi del Jetset Newyorkese.
Il solo show si è tenuto nel centro nevralgico delle Nazioni Unite con l’esposizione delle iridi dei protagonisti non vedenti accompagnate dalle frasi di ognuno di essi. Due grandi schermi hanno proiettato le immagini dell’installazione multimediale e del documentario.
La mostra Bind Vision è stata attualmente trasferita, su richiesta del Ministro Francesco Genuardi, al Consolato Generale d’Italia della Grande Mela e a breve sarà programmata una nuova mostra in collaborazione con l’assessore alla disabilità di New York Victor Calise.
Blind Vision è un progetto nato dalla volontà dell’artista di esplorare l’universo di quelle persone che percepiscono il mondo con sensi alternativi alla vista. Il progetto non solo costituisce una ricerca artistica e sociale sulla percezione umana, ma cerca anche di riaffermare i valori e i contributi di un gruppo di individui che sono una parte attiva della società. Blind vision si pone l’obiettivo di un’integrazione sociale e culturale di persone con diversa abilità visiva.