L’artista da 1 milione di followers – Attrice, mamma,youtuber – intervista ad Angelica Massera

Mandovai se l’hastag non c’è l’hai.. E invece no….leggete il perché…

L’artista da 1 milione di followers – Attrice, mamma,youtuber – intervista ad Angelica Massera

 

Oggi va di moda l’arte di reinventarsi sul web ma per lei il percorso è diverso, Angelica Massera ha studiato da attrice, alta 1.76 ha preso una pausa per dedicarsi ai 2 figli (una che già si diverte con musical.ly) mentre lei firma campagne marketing per grosse aziende avendo ad oggi superato 1 milione di followers nei suoi social.

L’abbiamo incontrata anche per far capire a tante ragazza che si spogliano sui social e passano il tempo ad impastrare le proprie foto di hastag che il percorso per arrivare a convincere prima il web e poi le aziende e’ difficilissimo ma allo stesso tempo può essere immediato.

D) Quelle ragazze che passano il tempo a mostrare il lato B sperando di accalappiare like sui social?
R)… Non vanno da nessuna parte

D) perché?
R), io ci ho messo un solo anno ad arrivare ai miei “numeri” sui social perche’ nel mio caso ho puntato tutto sul divertimento, naturalmente quel che sembra scontato è studiato.

D) E quelle che passano tempo a trovare la loro “pic of the day” da hastaggare?

R) Gli hastag non sono indispensabili, possono aiutare, io non li metto praticamente quasi mai, quel che conta è la foto, il video… Bisogna puntare sull’unicita’ di quel che si posta che non è esser esclusivi ma esser empatici con il pubblico

D) quindi mi dici che bisogna lavorare bene a quel che si mette… E non postare a raffica
R) Esatto

D) Ovvero?
R) io per esempio sono esplosa come numeri con un video sui dialetti, una cosa che ho acquisito con la recitazione e non solo, qualcosa di divertente che ha alla base immedesimazione senza porsi come femme fatale anche perché se crei qualcosa per la gente la gente deve riconoscersi

D) si crea e non si posta quindi..

R) certo noi siamo creators… I miei video su YouTube che hanno raggiunto in totale molti milioni di visite sono come una storia, la scrivi e la interpreti… PIlls,jackall, etc.. Creano campagne

D) e perché secondo te i tanti youtubers non sono decollati al cinema?
R) perché hanno portato il loro linguaggio al cinema. Questo l’errore cosa che non ha fatto invece Frank Matano che invece viene chiamato a 360 gradi per alcune commedie per fare ogni volta un personaggio diverso.

D) Ma con i social chi paga, quanto e per cosa?
R) chi paga realmente e’ youtube non come in America naturalmentei tra le altre cose gli youtubers negli USA vengono scelti anche per le serie etc..

YouTube è il veicolo per arrivare ai ragazzi, Facebook e’ visto da persone più grandi di loro.

Instagram è nato come un giornale del passato dove volevi vedere cosa faceva Britney Spears c’erano i giornali per ragazzi oggi c’e’ instagram…… Poi è diventato strumento di lavoro come YouTube, su instagram si viene pagati per fare una campagna pubblicitaria per un brand, far conoscere il prodotto con una storia o un post

D) Con le instagram stories?
R) Anche… ora siamo nel boom delle storie su Intagram

D) E le dive che sembrano lobotomizzate di Musical. Ly?
R) Musers

D) scusa?
R) si chiamano Musers diciamo che hanno una vita virtuale molto breve..fino a 14 anni massimo… alcune poi scrivono libri etc..

D) ma il web non è spesso crudele nei commenti a quello che realizzate ?
R) certo fa parte della nostra attività. Il popolo del web però vede continuamente nuove facce ma sanno riconoscere chi andrà avanti,. Facebook ha ridimensionato il talento facendo credere che tanti like corrispondono al gradimento delle persone ma non è così

D) cosa va forte oggi sul web?
R) tutto ciò che è comico e chi lo è anche nell’aspetto.

D) anche il Trash?
R) beh anche anche i neo melodici molto in carne o con testi a volte scurrili ma divertenti

D) tu invece fai anche delle imitazioni
R) no solo parodie

D) cosa pensi degli heaters?
R) Di norma le donne hatears sono ragazze che provano invidia per uno youtuber, invece c’e’ un’escalation di uomini heaters e soprattutto del sud

D) e come fai a saperlo!
R) noi sappiamo tutto di chi ci segue, età, provenienza, sesso, etc… I direttori marketing sanno bene che arriveranno a chi esattamente puntano.

D) che poi non sanno questi heaters che una cosa scritta sul web ha la stessa valenza penale di detta a voce..
Ma a parte questo cosa pensi dei filtri., di Photoshop?
R) la gente se ne accorge, non ama le dive sul web

D) e chi si compra i followers su instagram?
R) anche loro non arriveranno mai da nessuna parte
io faccio campagne marketing con grosse società di intrattenimento la prima cosa che vanno a controllare sono i seguaci deceduti… “

D) deceduti?
R) Chi compra followers riceve un numero di followers appartenenti a profili che non esistono più, o creati all’occorrenza da società con hacker esperti, sono in realtà profili fake, non attivi e infatti dopo un po’ svaniscono…. Gli uffici marketing appena vedono un profilo vedono subito se hai comprato followers e per loro sei out subito.

D) un po come avere soldi a monopoli?
R) si ci giochi ma poi chiudi la scatola e il gioco è finito

D) quanto si guadagna?
R) tanto ma più si va avanti e meno persone esplodono come numero. Quindi devi avere un vero talento per convincere milioni di persone oggi spesso sempre più distratte

D) ultimi lavori
R) lancio di molti prodotti legati al mondo dello spettacolo e un breve campagna pubblicitaria per un prodotto per ragazzi con una grossa campagna studiata su YouTube.

D) ti manca il cinema visto che sei anche un’artista di bell’aspetto e hai studiato?
R) certo ma quello del cinema è un mondo spesso fatto da diverse famiglie difficile entrarci

D) e si’attore che diventa regista che lavora con l’amico attore a sua volta che debutta come regista e si creano delle famiglie con le solite compagnie di giro per questo la gente si sta stufando di pagare per vedere sempre le stesse espressioni… Perché molti attori si ripetono… Scusa ti annoio?

R) No controllavo alcuni commenti, comunque mi piacerebbe lavorare nel cinema visto che di base sono attrice perché vorrei portare il mio lato buffo diventato noto sul web sul grande schermo

D) ma quindi per i tuoi lavori social come bisogna chiamarti?
R) Imprenditrice digitale sul web, sarebbe una definizione adatta. Noi alla fine siamo come detto sopra Crators inventiamo pubblicità, creiamo Format e Contenuti.

D) e le fashion blogger?
R) pubblicizzano un brand

D) ma perché apri Facebook e leggi che sono diventate tutte fotomodelle.?
R) come detto sopra Facebook ha azzerato la percezione del talento a causa di Like automatici e che non rappresentano il reale gradimento questo fa sentire molte ragazze dive

D) Ma chi mette like li mette anche ad altre e’ gente affetta da Like compulsivo appena vedono una ragazza carina… per questo molte si spogliano sempre di più su Facebook o giocano a fare le sensuali.
R) ma come detto non arrivano da nessuna parte. Se decidi di stare sui social per lavoro lo fai per far divertire il tuo pubblico non per sentirti bene con i loro like.

D) quindi non c’e’ un percorso per arrivare a milioni di “seguaci”..
R) tutto può arrivare all’improvviso e dietro c’e’ sempre la testa e mai il lato “b” l’unico lato B può essere la fortuna di incontrare gente con cui lavorare seria. Io ho due agenti uno per il cinema e l’altro per il web e tante persone che si occupano di marketing che propongono campagne pubblicitarie molto serie.

D) quindi non è cosa fai ma come lo fai… anche sul web
E) esatto tutto parte dalla testa e dalla creatività…. una ragazza negli Usa ha ideato un Format su un’aspirante youtuber comprato da Netflix… Questo è lavoro non apparire.

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