Dalla Monosala ai multiplex… Cosa proporre per il proprio pubblico?
I proprietari dei Cinema di tutti Italia, gli esercenti, sono a
Riccione per scegliere cosa programmare da metà agosto a inizio
gennaio nelle proprie sale.
Presenti tutte le distribuzioni che presenteranno – ognuna
all’interno della propria convention estremamente professionale - i
propri titoli, alcuni accompagnati da attori… Favino, Argentero,
Scamarcio, Boldi, De Sica, Ilenia Pastorelli .. e molti altri.
Al via oggi l’8. edizione di Ciné – Giornate professionali di Cinema a
Riccione si inizia oggi con Universal a seguire il cinema d’autore
delle Bim e le prime anteprime, aspettando il Moschettieri day, domani
: “Moschettieri del Re” di Giovanni Veronesi ha già
conquistato Riccione, un intero palazzo davanti il Palariccione ha
come affissione il manifesto teaser del film.
Qualche teaser poster dei film che vedrete…..
Le 5 Locandine-teaser più interessanti a Riccione
https://www.cinemotore.com/?p=
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Le altre
Girovagando per il Palariccione – video interessante …
https://www.facebook.com/
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PILLOLA 2 – 8. edizione di Ciné – Giornate professionali di Cinema a Riccione
E nel frattempo sono state analizzate le criticità dell’esercizio,
ovvero il vuoto in sala.
C’è chi ha ribadito l’addio dei giovani al cinema, chi ha detto che
visto gli incassi i film dovrebbero costare (come costi di
produzione), chi dice che i film italiani in sala dovrebbero costare
di meno, chi cerca di analizzare i gusti del pubblico intercettando i
momenti migliori per piazzare un determinato film, chi punta sugli
eventi, arte, musica, etc…da progammare 2/3 giorni in sala, chi
dice che escono troppi film senza il giusto spazio e l’adeguato
numero di sale giuste per far decollare il tam tam, chi si è accorto
che i titoli da metà aprile a luglio non incassano più (vengono
posizionati in quel periodo ormai i saldi di stagione), chi segnala
che a parte i film migliori piazzati nel periodo degli Oscar il film
di qualità sono sempre meno visti.
In pochi però hanno detto una cosa : escono 12 film in media a
setimana, di questi almeno un quarto sono veramente brutti. La gente
più che spendere 8/10 euro con la fobia che possa prendere un
fregatura si abbona a Netflix, etc…e sceglie cosa vedere.
Indispensabile seguire una politica da tariffa “flat”… in quella
sala o circuito si possono vedere un film al giorno per x euro al
mese, l’abbonamento mensile o semetrale potrebbe essere un’idea ancora
poco utilizzata ma importante visto che la gente sta diventando sempre
più pigra (per colpa anche dei social network che fanno credere di non
aver tempo per fare altro) e sta diventando sempre più inteollerante a
ciò che non gli somiglia…ecco che vuol vedere film nella sala di
riferimento avendo intorno un tipo di pubblico abbastanza omogeneo.
La missione delle distribuzioni dovrebbe essere quella di distribuire
solo film buoni se non vogliono che aumenti ancor di più la fuga dalla
sale..