IL SESTERZIO D’ARGENTO ASSEGNATO A “COME UN GATTO IN TANGENZIALE” DI RICCARDO MILANI

IL SESTERZIO D’ARGENTO ASSEGNATO

A “COME UN GATTO IN TANGENZIALE” DI RICCARDO MILANI

PREMIO SPECIALE “ROMANI SI DIVENTA” A RENZO ARBORE

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA A KAREN DI PORTO, PER LA SUA OPERA PRIMA “MARIA PER ROMA”

 

 

Sono stati assegnati  mercoledì 20 Giugno 2018, nella suggestiva cornice dell’hotel Gran Melià Villa Agrippina, gli ambiti premi cinematografici “Il Sesterzio d’Argento” 2018.

 

E’ il film di Riccardo Milani “Come un gatto in tangenziale” il vincitore del premio al miglior film che abbia Roma come set naturale. La giuria, composta da Silvia D’Amico, Adriano Amidei Migliano, Alessandra Levantesi, Michele Placido ed Enrico Vanzina ha, infatti, individuato nella pellicola il film della stagione che ha saputo meglio rappresentare le atmosfere della città di Roma.

 

Il premio “Romani si diventa”, destinato a personalità e realtà non romane del mondo della cultura che hanno scelto Roma come città adottiva, è stato conferito a Renzo Arbore, pugliese di nascita e romano di adozione.

Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato all’opera prima di Karen Di Porto “Maria per Roma”.

 

La serata si è svolta nella piacevolezza del giardino, in un clima di calda accoglienza, con un appuntamento diventato, nella sua diciassettesima edizione, uno degli eventi più attesi in Città.  Un incontro tra amici, che amano il cinema, lo spettacolo e la città di Roma, riuniti a celebrare l’eccellenza culturale italiana.

 

Il premio, sostenuto da Vranken-Pommery presso il Gran Melià Rome Villa Agrippinaprivato ed esclusivo cinque stelle lusso della città, vede l’assegnazione de Il Sesterzio – offerto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato spa, una targa in argento realizzata appositamente dagli allievi della Scuola dell’Arte della Medaglia, applicando l’antica tradizione della modellazione in bassorilievo e della fusione in terra refrattaria. La targa riproduce un sesterzio del tipo coniato nell’80-81 d.C. dall’imperatore Tito con l’immagine del Colosseo, inserito in motivi grafico-plastici che progressivamente si trasformano in una pellicola cinematografica.

 

La magica atmosfera dei giardini privati dell’hotel è stata resa particolarmente accattivante dalla presenza dell’opera  dell’artista, architetto e designer Paul David, già premio Arte (Mondadori 2015), ispirata al grande cinema, che ha accolto gli ospiti al loro arrivo al gala di assegnazione dei premi. Il brand Le Moki ha, invece, contribuito a regalare un tocco glamour alla serata, con le sue borse realizzate da esperte mani di artigiani italiani e famose per il design ricercato e inconfondibile.

 

La premiazione è stata condotta da Adriano Amidei Migliano e Livia Azzariti con la regia di Edmondo Mingione e accompagnata da un cocktail in giardino e da una cena nel famoso ristorante dell’hotel con le creazioni  culinarie dello chef Carmine Buonanno, tutte rigorosamente abbinate alle bollicine dell’eccellente maison di champagne Vranken- Pommery. Il menu è partito in bellezza con Noci di capesante su crema di Parmigiano Reggiano, cialda al nero e uova di salmone Riccioli di pasta fresca con salsa di gamberi rossi burrata e dragoncello, entrambi accompagnati dallo Champagne Pommery Brut Apanage de Blancs. Il menu gourmand dello chef campano è proseguito con Maialino da latte con pelle croccante, con crema di patate affumicate, asparagi e lamponi, abbinato alle bollicine dello Champagne PommeryBrut Cuvée Louise Millésimé 2004 e, dulcis in fundo, Lingotto al cioccolato bianco e olio d’oliva con ciliegie e nocciole, servito con lo Champagne Pommery Brut Apanage Rosé.

 

Di tutto rispetto il parterre, 100 selezionatissimi ospiti accolti da Francesco Ascani, direttore generale dell’albergo  e Valentina Marrucco, direttrice delle relazioni esterne dell’hotel, , tra cui:  Paola Cortellesi, Enrico Vanzina, Masolino, Sivia e Caterina D’Amico, Michele Placido e Federica Vincenti,  Alesandro Haber Jane Alexander, Anna Ferraioli Ravel, Luca Angeletti, Gaetano e Gail Milissa Castelli e molti altri.

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