Incontro con il regista Matteo Rovere (Gli Sfiorati) insieme al protagonista Andrea Bosca

La Libreria del Cinema presenta  martedì 6 marzo, ore 19.00

Incontro con il regista Matteo Rovere (Gli Sfiorati) insieme al protagonista Andrea Bosca

Chi sono gli Sfiorati? Siamo tutti un po’ Sfiorati? Dalla vita, dall’amore, dalle passioni? Prima sorridenti, poi cupi, di nuovo energici e ancora immobili. In un eterno trasformarsi, fatto di lacrime e sorrisi, è l‘energia che gli Sfiorati spargono per la città, eroi di una generazione che ha avuto tutto, senza mai afferrare niente davvero: per sorridere, ridere e riflettere, su una certa confusione dell’oggi.

 

Matteo Rovere  adattando l’omonimo romanzo di Sandro Veronesi sugli anni Ottanta e quello che ne restava, torna sul grande schermo con Gli Sfiorati, prodotto e distribuito daFandangoal cinema dal 2 marzo.

 

Un padre in comune: è questa l’unica cosa che unisce Méte e Belinda, interpretati rispettivamente da Andrea Bosca eMiriam Giovanelli. Lui giovane ed esperto grafologo, innamorato del carattere di ogni essere umano nascosto dietro la scrittura, racconta e trasmette lo spaesamento e l’ansia dello stare al mondo. Belinda invece è l’adolescente inafferrabile, in bilico tra consapevolezza e scoperta di sé. Non si sono praticamente mai visti, ma se adesso sono costretti a passare sotto lo stesso tetto la settimana che precede il matrimonio dei propri genitori, allora è forse arrivato il tempo di incontrarsi, o di perdersi definitivamente. Sullo sfondo c’è una Roma caotica e inattesa, carica di sensazioni e sorprese, e intorno a loro amici in movimento continuo, e adulti sempre alla ricerca dei propri sogni.

 

Matteo Rovere, anno 1982, inizia a realizzare corti e documentari in giovanissima età. A 19 anni ottiene il primo riconoscimento con il cortometraggio autoprodotto “Lexotan“, vincitore del Premio Kodak per il Miglior Film Italiano al Salerno Film Festival Linea d’Ombra. Nel periodo successivo realizza diversi corti tra cui “Homo Homini Lupus“, vincitore del Nastro d’Argento 2007, oltre a videoclip e al documentario Gitanes. Esordisce nel lungometraggio nel 2008 con “Un Gioco da Ragazze“.

Andrea Bosca, classe 1980, diplomatosi presso la scuola del Teatro Stabile di Torino, si fa subito apprezzare  sia in teatro, che in televisione e sul grande schermo. Nel 2010 è sul set del film cinematografico Noi credevamo, per la regia di Mario Martone e gira, per la regia di Riccardo Donna, una miniserie per Rai Uno Fuoriclasse.  Nel 2011 è protagonista del film “Febbre Da Fieno”, opera prima della regista Laura Luchetti. Nel 2012 è vesti i panni di Mète nel film Gli Sfiorati di Mattero Rovere e recita accanto ad Elio Germano, nel cast di Magnifica Presenza, per la regia di Ferzan Ozpetek.

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