Il 22 febbraio 2018 parte l’iniziativa dello #SconnessiDay.
Un giorno in cui famiglie, presidi ed insegnanti delle scuole italiane saranno invitati a partecipare all’esperimento di sconnessione per tutte le classi ed istituti. L’idea è del cast del film “Sconnessi”, diretto da Christian Marazziti, in uscita nelle sale italiane proprio il 22 febbraio. I protagonisti della pellicola, che tratta con toni da commedia il tema sempre più serio della dipendenza da internet e smartphone, promuovono un vero e proprio esperimento sociale, per sensibilizzare genitori e insegnanti sull’uso corretto che i ragazzi dovrebbero fare delle nuove tecnologie.
L’esperimento in questione durerà un intero giorno perché, come studi scientifici dimostrano, la nomofobia (ovvero la paura di rimanere sconnessi dallo smartphone) ha il maggior impatto nelle prime ore ma, a seguire, i benefici di tale sconnessione consentono di riappropriarsi dei rapporti e relazioni che soprattutto i giovani hanno perso, e alla fine della giornata ci si sente molto meglio.
L’hashtag dell’iniziativa è #Sconnessiday, promossa in collaborazione con Consulcesi Club (network da oltre 10 anni a tutela della formazione dei medici italiani) che parallelamente, al Ministero della Salute, presenterà un corso di formazione per il personale sanitario dal titolo “Internet e adolescenti: I.A.D. (Internet Addiction Disorder) e cyberbullismo” e, attraverso il dottor David Martinelli, del Centro Pediatrico Interdipartimentale Psicopatologia da Web presso la Fondazione “Policlinico Gemelli” di Roma, lancia il messaggio: «Disconnettiamoci dai device e riconnettiamoci tra di noi».
Inoltre, dalla sinergia tra il cast e il regista di “Sconnessi” e Massimo Tortorella, Presidente del Gruppo Consulcesi e CEO di Falcon Production, che ha co-prodotto il film “Sconnessi”, è natala proposta di istituire la Prima Giornata Mondiale della S-connessione, da celebrare il 22 febbraio di ogni anno.