Esce il film più brutto di sempre di Clint Eastwood “15.17 attacco al treno” (voto 4). Nessuno è perfetto, anche Clint è riuscito a sbagliare un film che non solo non c’entra assolutamente nulla con il film che vi aspettate o con quello che il trailer promette ma non centra nulla con i film indimenticabili dell’uomo che non sbaglia(va) mai un colpo come regista, Clint.

Ci aspettavamo un thriller e invece per godersi i soli 10 minuti di “patriottismo” e “altruismo” dobbiamo subirci almeno 40 minuti di un teen movie con ragazzi (sembra neanche girato da lui) che vanno a scuola malvolentieri o che si integrano male con gli altri, poi ad un tratto il gruppo cresciuto fa un giro per l’Europa con la tappa romana (di peggio ha fatto solo Allen raccontando Roma….e poi Venezia).

Raffigurati come ex nerds con l’amore per la divisa e la voglia di salvare gli altri si trovano sul treno che li porterà a diventare eroi meritatamente.

Ma il film non ha suspense, non ha momenti di ironia o dramma, passi più di 70 dei 90 minuti a domandarti il perché? Perché raccontare così male una storia che poteva diventare una pagina splendida? (40 minuti o quasi di teen movie, 20 in giro per l’Europa con frasi tipo. “vale la pena andare a Parigi?”)

Neanche dopo aver catturato il terrorista, i soli 10 minuti d’azione e celebrativi, riescono a salvare film da una grande insufficienza, non avremmo mai pensato di dare un 4 a Clint Eastwood ma è completamente sbagliata l’idea di raccontare 3 persone con 3/4 del film veramente scritti male.

Quel che pensate possa esser raccontato non c’entra nulla con quel che vedrete. Zero thriller zero pathos. Voto 4 peccato.