Show Must Go On qui da Capri Hollywood…

LA PATTINATRICE ACCUSATA DI AVER ROTTO LE GAMBE ALLA COLLEGA, L’ATTORE PEGGIORE DI SEMPRE CHE DECIDE DI DIVENTARE IL MIGLIORE, LA DONNA CHE PER VENDICARSI NOLEGGIA 3 CARTELLONI? CHI DI LORO 3 VINCERÀ L’OSCAR? SE NE PARLA A CAPRI HOLLYWOOD TRA PREMI OSCAR, ATTORI E REGISTI INTERNAZIONALI E ITALIANI.

Australiana, bellissima, come lei (bella e bravissima) forse solo Charlize Theron, Amy Adams e Jessica Chastain
tra le attrici, a 23 anni viene chiamata da Martin Scorsese come donna di DICaprio per il film The Wolf of Wall Street, a 26 anni è Harley Quinn, la sexy cattiva di Suicide Squad a 27 anni Margot Robbie decide di produrre il film che potrebbe farla entrare nella storia di Hollywood, la pattinatrice che viene accusata di aver rotto le gambe ad una rivale in “I, Tonya”.

“Caspita lei è fantastica”  - ha ribadito qui a Capri Hollywood Alessandro Bertolazzi autore del trucco e parrucco di Suicide Squad e del del fanta-action firmato Netflix “Bright” che il nostro Premio Oscar definisce un film interessante (“Bright”) per il messaggio che vuole dare sulla paura che abbiamo della diversità che va aldilà della sua natura commerciale.

Bertolazzi con tutti i truccatori in questi giorni sta scegliendo la short list che concorrerà alle nomination agli Oscar per la “sua” categoria, anche lì potrebbe esser candidato  ”I, Tonya” per la trasformazione della protagonista, possibile la candidatura de L’ora più buia (Darkest Hour) per la trasformazione di Gary Oldman nel ruolo di Winston Churchill, anche se il favorito per la sua categoria resta “Wonder” per il lavoro sul bambino.

Ieri sera dopo due giorni di visita a Napoli causa blocco dei traghetti (mai parentesi temporalesca è stata più apprezzata dagli artisti che si sono goduti anche una città sempre più bella come Napoli), sono stati tutti trasferiti e immersi nell’atmosfera magica e unica di Capri.

Tanti altri artisti presenti che lavorano davanti e dietro le quinte tra i quali Melissa Leo premio Oscar per “The Fighter”, la set decorator   di  ”Blade Runner 2049″ Alessandra Querzola (italiana e ieri anche premiata), Toby Sebastian de Il Trono di Spade  che ha interpretato il Bocelli ne La musica del silenzio, Alex de la Iglesia che ha fatto vedere qui Perfectos desconocidos remake del film di Genovese che il regista notissimo ha ringraziato per l’ottimo lavoro svolto che lo ha ispirato e convinto a girare una versione più pulp, Enrico Vanzina, il bel Michele Morrone di Sirene (“ho fatto tanti provini non andati ma quello per SIrene mi sta cambiando la vita”), Enzo Gragnaniello  che si è esibito coadiuvato da Aurelio Fierro jr, il regista Claudio Sestieri, i produttori di Gatta Cenerentola, l’attore Massimiliano Gallo, l’agente Daniele Orazi, il produttore Nando Mormone che porterà in sala il 25 gennaio “Finalmente sposi” di Lello Arena con gli Arteteca (n arrivo) e a teatro il Peter Pan con Manuel Frattini sold out quasi ovunque in Italia…

E ancora Sebastiano Riso,  Benedetto Habib tra i soci produttori della produzione Indiana che porterà al cinema 18 gennaio “Ella & John” (The Leisure Seeker) di Paolo Virzì con Helen Mirren e Donald Sutherland che ha aperto Capri Hollywood e  il 1 febbraio l’attesissimo ”Sono tornato” (con Mussolini che torna nei nostri giorni, pare il film si dice sia una bomba)  di Luca Miniero con  Massimo Popolizio, Frank Matano, Stefania Rocca in sala Vision Distribution, Nastassja Kinski e…tantissimi altri si aggiungeranno oggi nel secondo giorno di premiazioni.

Ieri sera tutti impazziti per il film “The Disaster Artist” di e con James Franco storia (anche questa vera come quella della pattinatrice) di un attore che vuol essere amato da tutti diventando una star e convincendo un amico a trasferirsi a Los Angeles diventa in realtà  l’attore peggiore di sempre della storia di Hollywood (candidato a 2 Golden Globe).

Oggi verrà visto un altro film in odore di candidature e forse di Oscar  “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” storia di una donna che vuole vendicarsi affittando 3 manifesti per  riaprire il caso della morte della figlia, sicura la candidatura per Frances McDormand e possibile l’Oscar per il cattivo della storia, il poliziotto Sam Rockwell.

Per il resto l’Academy non dimenticherà film favoriti come The Post, Dunkirk, The Shape of Water  di Guillermo del Toro, Tutti i soldi del mondo con il miracolo unico e irripetibile di RIdley Scott che in tempi da  guinness dei primati riprende a girare un film concluso, parte per Roma, porta 2 attori, ne sostituisce uno, riesce a chiuderlo per farlo uscire in tempo di record e per farlo anche candidare a 3 Golden Globes una candidatura anche per l’attore new entry Christopher Plummer che interpreta l’avido J. Paul Getty al quale importano più i soldi che la famiglia…

last but not least  The Greatest Showman (da vedere), in Italia penalizzato al box office perché associato ad un genere qui da noi non amato (il Musical) e ad un settore (il circo…anche se non è un film sul circo) con un attore, uno dei pochi nel mondo che sa ballare e cantare benissimo come Hugh Jackman, sicura la partecipazione del suo gruppo (pensiamo) durante la serata degli Oscar … il gruppo di artisti (nel film) “diversi” e sicura la candidatura come canzone…
…anche se il nostro Bertolazzi ribadisce “Spesso si scrive o si dice..l’Academy ha deciso di dare..ha decido di fare…non è così per l’Oscar si vota, vince chi viene votato e quest’anno l’Academy  ha allargato il voto a tanti nuovi…soprattutto a tante donne….”

Show Must Go On qui da Capri Hollywood… (a breve le foto by Pietro Coccia) con tante nuove chicche imperdibili…

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