Paola Cortellesi – attrice e cosceneggiatrice dell’esilarante film in sala tra 2 giorni “Come un gatto in Tangenziale”

È difficile ma è sempre stata questa la mia ambizione. Quando scriviamo, io e Riccardo (Milani) non pensiamo alla pura evasione ma a un’occasione per comunicare con il maggior numero di spettatori affrontando anche temi non facili.

È questo il vero compito della commedia. Sono spettatrice ammirata di tanti film drammatici, comici o con registri diversi ma il mio genere preferito è questo, finora è quello che mi corrisponde di più perché è uno strumento per catturare l’attenzione in maniera sana”.

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Riccardo Milani conferma…

“Ci proviamo…Di sicuro è questo il cinema che mi piace fare. Da sempre la commedia ha una funzione nobile perché, insieme al divertimento, veicola temi importanti….

Certi argomenti arrivano nel modo giusto e più facilmente agli spettatori anche attraverso le risate.

Io credo che, sia dal punto di vista culturale che da quello del mercato, sia corretto e necessario andare verso il pubblico, cercare di esserne complice, tentando di fare film che non gli vadano necessariamente contro.

Magari avendo la libertà intellettuale di poter affermare che, quando si parla di cinema di qualità, tra le qualità di un film ci possa essere quella di essere popolare”.

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COME E’ NATA L’IDEA….

Paola Cortellesi : “L’idea iniziale si deve a Riccardo Milani e a una sua esperienza personale simile a quella che raccontiamo: una delle sue figlie, qualche tempo fa, era fidanzata con un coetaneo che vive nell’estrema periferia romana. Abbiamo trovato, così, il pretesto per affrontare un argomento difficile di cui si parla sempre in termini negativi: le periferie. L’obiettivo, però, era farlo con il tono della commedia..”

“…abbiamo fatto un lungo lavoro preparatorio sul campo, facendo sopralluoghi e conoscendo persone. Questo per poter scrivere e raccontare ogni dettaglio con la massima precisione possibile”

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Il feeling artistico con Albanese sempre più forte

“…Ha intelligenza, talento, mimica, ha una grande padronanza del suo corpo, sa capire bene le persone e ha un approccio che non è mai ideologico alle cose della vita.

I suoi genitori sono emigrati al Nord da un piccolo paese siciliano e quelle radici per lui sono sempre state importanti. Consapevolmente o meno credo nutrano sempre e comunque la sua recitazione e i suoi personaggi”.

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DA GIOVEDI’ 28 dicembre “Come un gatto in Tangenziale” di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Paola Cortellesi