“Cosa sei disposto a fare per ottenere ciò che vuoi?” DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE The Place : LA GENTE SARA’ PIACEVOLMENTE SCOSSA….

LA GENTE SARA’ PIACEVOLMENTE SCOSSA….con The Place. DA NON PERDERE

“Cosa sei disposto a fare per ottenere ciò che vuoi?”

Un uomo seduto al bar offre “possibilità” a persone di tutte le età
che desiderano cambiare qualcosa.. per i loro cari (che guarisca un
marito o  un figlio) o per se stessi (che ritrovino l’amore, la fede,
la famiglia) ma c’è un prezzo altissimo da pagare….

La macchina da presa non si sposta mai da quel bar, non vediamo
l’operato di ogni persona ma la viviamo e ci emozioniamo, spesso
inorridiamo attraverso  i loro racconti e  le loro facce, quando
ritornano dall’uomo misterioso.

Drammi e speranze comuni, ma aldilà del misterioso uomo che offre
opportunità (Mastandrea) e dei personaggi che si alternano al suo
tavolo del bar (“The Place”), la forza del film è il sapiente
intreccio dei personaggi che sconvolge l’apparente linearità degli
incontri.

E l’interesse, misto a curiosità e sorpresa (fino a che punto possiamo
arrivare?) inevitabilmente sale scena dopo scena grazie ad un’attenta
scrittura e ad un perfetto montaggio.

L’idea era farne una  serie come quella che ha ispirato il film, ma
l’ottima scrittura che ne è scaturita è molto cinematografica e
meritava il  grande schermo rendendo il film interessante, diverso,
spiazzante e convincente.

“Non sono un mostro do da mangiare ai mostri” ribadisce l’uomo misterioso…

Bravissima la signora anziana che ha un “compito” molto difficile
interpretata da  Giulia Lazzarini (la più brava in assoluto tra gli
attori di The Place), perfetto Marco Giallini,  ci mette anima e corpo
e si vede Vinicio Marchioni, giusto Rocco Papaleo, brava Vittoria
Puccini, una sicurezza Alba Rohrwacher in un ruolo e compito molto
curioso, Silvio Muccino giusto, interessante prendere anche volti
abbastanza “nuovi” al  pubblico del grande schermo come Silvia
D’Amico, non facile il ruolo per Alessandro Borghi  che supera anche
questa prova, giusto Valerio Mastandrea nel saper ascoltare e allo
stesso tempo far capire di esser più forte di loro, perché la
disperazione porta a gesti inaspettati, ma l’uomo misterioso ne
assegna altri molto più duri di quelli che uno si aspetti.

“C’è qualcosa di orribile dentro ognuno  di noi e chi non è costretto
a scoprirlo è molto fortunato”…..

Un film che fa ragionare e che ti accompagnerà fino a casa e non solo.
Un film che ti resta dentro sicuramente.

L’intreccio dei personaggi è la grande forza del film che il pubblico
amerà sicuramente compreso il finale inaspettato che garantirà un tam
tam positivo.

Da non perdere. LA GENTE SARA’ PIACEVOLMENTE SCOSSA

Voto 7 1/2 – 8

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