Massimo Dapporto porta a teatro Un borghese piccolo piccolo
Spogliato di qualsiasi ricchezza scenografica interni/esterni che spesso impreziosiscono altre rappresentazioni teatrali ma garantendo con due location (casa e ufficio) sul palco “pronte” la presenza “sempre in scena” del cast (lui, la moglie, il figlio e il collega d’ufficio potente) arriva al Teatro Eliseo “Un borghese piccolo piccolo” tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami, pubblicato nel 1976 che ha ispirato un film indimenticabile, uno dei pochi che ci sono rimasti veramente dentro per la forza del racconto, per la regia di Mario Monicelli e la grande interpretazione di Alberto Sordi.
Abbandonando quel che abbiamo visto nel film di Monicelli, lo spettacolo teatrale si concentra sulla necessità diventata quasi disperazione di far entrare un figlio nell’agognato posto di lavoro, una madre che non parla d’altro, un padre esasperato che è pronto a tutto…ma quando il sogno sta per avverarsi il figlio viene ucciso per strada e lui finge di non riconoscere alla polizia l’assassino per vendicarsi con ferocia.
Massimo Dapporto riesce a dare al personaggio quella drammaticità mista di confusione e arrivismo di un padre esasperato, uno dei tanti che cerca di aprire la strada al figlio che spera di arrivare con le proprie forze ad un obiettivo, raggiungendolo spesso con una segnalazione….
Una finestra sulla mancanza di meritocrazia – tipica della nostra Italia – che ci accomuna da sempre. Massimo Dapporto anche questa volta giusto e convincente.
Fino al 5 novembre al Teatro Eliseo
http://www.teatroeliseo.com/eventi/un-borghese-piccolo-piccolo/