Grande apertura del Terra di Siena film Festival con Piero Pelu’ che ha risposto per due ore con entusiasmo a tutte le domande di molti ragazzi, alcune inerenti anche al corto dove lui e’ sia interprete che voce narrante diretto da Cosimo Damiano Damato e sceneggiato da Erri De Luca “Tu non c’eri”
Il cantante ricordando quanto i suoi genitori borghesi lo volessero magari dentista o avvocato (con la sua convinzione sin da piccolo di lavorare nel mondo musicale per sempre) ha ribadito l’importanza della famiglia, dei genitori e non solo…
“Quando ero giovane andavo con mio nonno tra le montagne, urlavano amavo l’eco, una cosa che mi ha sempre affascinato”
Il film ribadisce l’importanza della comunicazione tra padri e figli che spesso manca : “non dimenticate mai, mai di parlare ai vostri figli, ma questo a tutte le eta’, ha ricordato Piero Pelu’ padre di 3 figlie, ci sono momenti sempre diversi nella vita dei vostri figli, e’ importante affrontare discorsi in ogni loro momento…”
“Se ci pensate , ha ribadito il regista, anche noi siamo stati figli, e’ un percorso ciclico…non e’ facile esser padri ma non si può evitare dal prendersi questa responsabilità”
Interessante anche il messaggio lanciato dal film che ci si può lottare anche non ribellandosi (Pelu’ e’ un noto pacifista) ma riscoprendo il piacere della semplicità in una società come quella di oggi dove l’apparire diversi e l’andare sempre veloce sta creando forte alienazione nell’incapacità di apprezzare quel che si ha.
Di Pelu’ si scrive “anarchico e convinto pacifista”, ha partecipato a marce per la pace, andato in posti dove c’era la guerra civile e ha partecipato al Pavarotti & Friends per costruire una scuola per educare alla musica i bambini vittime delle guerre.
E per confermare l’amore che lega il cantate alle figlie il regista ha letto anche una sua canzone che Pelu’ ha dedicato ad una delle sue figlie “Vivere il tempo”….”Ti farei volare tra le onde sulla vita come un’altalena….questo gioco e’ un gioco d’equilibrio”…