GIFFONI: ARISA, MAX GIUSTI E PAOLO RUFFINI PER L’ANTEPRIMA DI CATTIVISSIMO ME 3
A Giffoni Arisa, Max Giusti e Paolo Ruffini arrivano al festival in veste di doppiatori per l’anteprima nazionale di “Cattivissimo Me 3” con le nuove avventure dell’ex cattivo Gru, Lucy e Balthasar a cui i tre danno la voce. Si tratta di una delle grandi anteprime riservate ai giffoners grazie alla collaborazione con la Universal.
“Giffoni è un estratto di cinema, una vera spremuta, l’idea di cinema che unisce e non che divide” – dice Paolo Ruffini (Balthasar Bratt). Alla richiesta di parlare dell’odio. premette: “Non è facile ma ci provo. Ho fatto uno spettacolo con ragazzi down. Poi all’improvviso, sulla mia pagina facebook, è stato pubblicato un post: qual è la differenza tra i down e Ruffini? Ho risposto: “non c’è”. “Il problema è che noi oggi perdiamo una grande occasione quando maneggiamo male la rete. Potremmo mandare messaggi positivi e invece, a volte, veicoliamo cattivi sentimenti. Madre Teresa di Calcutta chiedeva di non invitarla a manifestazioni contro la guerra, perché le avrebbe disertate tutte. Chiedeva, invece, di invitarla a manifestazioni a favore della pace, perché l’avrebbero sempre trovata in prima linea. Ecco il segreto: impariamo a non essere sempre contro e sforziamoci di vivere e schierarci a favore delle cose, della novità, del cambiamento”.
Per Max Giusti (Gru/Dru) “Cattivissimo Me ha aperto una strada è un vero film che colpisce. E’ il mio terzo Cattivissimo Me, è nato insieme a mio figlio, ma lui è più bello” dice Max Giusti.
Arisa gli fa eco: “La mia Lucy è cresciuta, vuole farsi apprezzare dalle figlie di Gru. Non ci sono grosse trasformazioni nel doppiaggio di questo personaggio, perché ci sono affinità tra Lucy e la donna Arisa, con quel briciolo di follia che appartiene anche alla mia vita”.
A chi chiede loro del doppiaggio dicono qui in Italia abbiamo un’ottima scuola e “Cattivissimo Me” è nato pensando agli attori. “Il doppiaggio aiuta a diffondere i film e il loro messaggio” – aggiunge Paolo Ruffini.
Il gioco tra i tre continua con le domande sui cartoni da loro preferiti da piccoli. “Amavo Goldrake ma ero innamorato di Candy Candy ed ero geloso di Terence – dice Max Giusti – ma amavo anche Ernesto Spara Lesto e Napo Orso Capo. Ero fan di Willy il Coyote, Titti e Gatto Silvestro dice Paolo Ruffini, mentre per Arisa Ransie la Strega, Bia la sfida della magia e Georgie.