“King Arthur Il potere della spada” e’ un vero Dark-Fantasy Action ideato da Guy Ritchie per raccontare il mito di Re Artù.

Ora dimenticate i film solo d’avventura, quelli stile cappa e spada, dimenticate i film action in costume accompagnati dalla battute degli interpreti (stile Robin Hood)..m il film in sala da oggi e’ diverso da quello che immaginate (ed e’ stato lo stesso anche per i due Sherlock Holmes) ma alternando esoterismo, riscatto e scene spettacolari e’ ugualmente “possente” visivamente (azzeccata la musica).

Il film migliora scena dopo scena…e da quando vediamo Artù uomo, decolla definitivamente per non lasciarti fino alla fine.

Vedendo la locandina ci eravamo chiesti perchè comparisse in ogni immagine promozionale questo attore per molti sconosciuto….

Vedendo il film invece, capisci la scelta perfetta del regista (anche coproduttore) e della major nell’aver trovato l’attore perfetto (perfetta e possente anche la voce azzeccatissima di Marco Vivio poliedrico nell’interpretare da Spider Man ad Artù), Charlie Hunnam e’ strategicamente bello per le donne ma senza distogliere lo spettatore dalla storia come avrebbe fatto invece un giovane Channing Tatum e molto credibile (come attore) per tutti i cinefili e non,.

E quando entrano in scena magia e i sortilegi (la spada e’ come l’anello di Tolkien) il tutto condito da attori (anche quelli apparentemente minori perfetti come Eric Bana, sempre un piacere e una conferma) l’incasso e’ garantito. Prevediamo un record in Italia e nel mondo. Azzeccata la musica.

Una versione dark del mito che ci ha accompagnato e affascinato da piccoli.

Voto 7.