Sole Cuore Amore in sala dal 4 maggio

Sole Cuore Amore, prodotto da Fandango con Rai Cinema e distribuito da Koch Media, uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 4 maggio.

4 maggio – ITALIA – “Sole, cuore, amore” di Daniele Vicari con Isabella Ragonese, Francesco Montanari, Eva Grieco, Francesco Acquaroli. Giulia Anchisi, Paola Tiziana Cruciani

segue comunicato

Eli (Isabella Ragonese) ha quattro figli, un marito disoccupato (Francesco Montanari), un lavoro difficile da raggiungere e un datore di lavoro, Nicola (Francesco Acquaroli), che richiede una dedizione totale “io ho bisogno una persona che mi fa sette giorni…sette”. Vale (Eva Grieco) invece è sola, è una danzatrice e performer e trae sostentamento dal lavoro nelle discoteche. Legate da un affetto profondo, da una vera e propria sorellanza, le due donne sono mondi solo apparentemente diversi. In realtà sono due facce della stessa medaglia. In realtà sono due facce della stessa medaglia, ma la solidarietà reciproca non sempre basta a lenire le difficoltà materiali della loro vita.

“Parlare di quotidianità è importante perché è la vita di tutti noi, fatta di amore e lavoro”, spiega Daniele Vicari. “Ho voluto raccontare la storia di una donna che affronta la fatica con la grazia di chi non mostra il sudore. Nel film parlo di persone perché quelli che nel film sono i miei personaggi nella vita reale sono le persone, appunto, a me più care: mia madre, mia moglie, mia sorella, mia figlia, i miei amici e amiche della vita… è di loro che ho parlato a lungo con le attrici e con gli attori. In questo senso Sole cuore amore è un film molto intimo, mi riguarda profondamente”.

Il film è il ritratto della vita quotidiana nell’hinterland di una grande città. Un racconto che sintetizza, nella semplicità delle tre parole che compongono il titolo, tutto ciò di cui si avrebbe bisogno per sopravvivere all’aggressività egoistica della società. Daniele Vicari è il regista del reale. Racconta dell’importanza della solidità famigliare, dell’amicizia e, soprattutto, della dignità necessaria nel lavoro quotidiano e che troppo spesso viene calpestata. Racconta di come si sentano gli uomini e le donne in un mondo dove lavorare e produrre diventano i valori fondanti, più della sopravvivenza stessa.

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