Standig ovation e applausi interminabili al Sistina per Jesus Christ Superstar
di Raffaela Anastasio
Jesus Christ Superstar è uno spettacolo unico. E’ impressionante come dopo tanto tempo, tante repliche, dopo 21 anni, arrivi ancora sempre così diretto, forte ed intenso. Ammirare Ted Neeley ancora sul palco a 73 anni è un privilegio. Meritati alla fine dello spettacolo 10 minuti di appalusi con “standing ovation”.
Intramontabile, inarrestabile, coinvolgente.
Jesus Christ Superstar di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, torna a Roma, al Teatro Sistina, dal 12 al 23 Aprile con il fantastico Ted Neeley, l’adattamento e la regia sono di Massimo Romeo Piparo.
Il musical intramontabile, opera rock travolgente, rinnova ad ogni rappresentazione la propria meritatissima fama, coinvolgendo ed entusiasmando il pubblico di ogni età.
Lo spettacolo si ispira alle vicende dell’ultima settimana della vita di Gesù (ingresso a Gerusalemme, il tradimento di Giuda, il processo, la condanna a morte e la crocifissione) dalla prospettiva di Giuda e dando risalto al conflitto umano tra lui e Gesù. Nei panni di Gesù l’inarrestabile Ted Neeley, che già nello storico film di Norman Jewison del 1973 diede un’ impronta indelebile al suo personaggio: forte carisma e una voce sempre potente e suadente. Nella scena di Gesù al Getsemani, ha incantato il pubblico del Sistina con un assolo da brividi.
Con lui un cast eccellente composto da professionisti di enorme talento, infatti riescono a trasmettere con ogni gesto, con ogni nota una carica di energia entusiasmante : Feysal Bonciani è un tormentato Giuda, Paride Acacia e Francesco Mastroianni sono Hannas e Caifa, Simona Di Stefano è Maddalena che trasmette perfettamente l’emotività del personaggio.
Un cast pazzesco che dona tutto quello che può senza risparmiarsi mai.
Contribuisce al successo di questa nuova edizione un’imponente e spettacolare l’allestimento, a partire dalla strepitosa orchestra che è parte integrante della scena, diretta dal Maestro Emanuele Friello, le bellissime scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso, colonne, scale, impalcature, pedane a scomparsa, vengono sfruttate al massimo per dare l’idea del movimento e dello spazio.
Uno spettacolo che non va perso assolutamente, ogni volta è sempre un’emozione unica e diversa.