Molto curioso il film ad episodi “Vieni a vivere a Napoli” , il primo “Nino e Yoyo” Guido Lombardi, è quello più spassoso : storia d’amicizia tra un portiere di un palazzo e un ragazzo cinese, la forza del primo episodio oltre alla scrittura è la bravura di Gianfelice Imparato, una sicurezza circondato da “caratteri” irresistibili alcuni molto noti come Giovanni Esposito altri non notissimi ma già visti. Colori, facce e gag simpatiche come la fissazione di portiere ce non vuole far dimagrire la sorella con cui vive per paura di perdere la pensione di invalidità.
Gli altri due episodi “Luba” di Francesco Prisco e “Magnifico Shock” di Edoardo De Angelis sono di tono diverso ma interessanti come la storia della badante rimasta senza lavoro o quella di una cantante interpretata da Miriam Candurro (sembra quasi un sequel di “inseparabili” 10 anni dopo), che gira la provincia campana accettando qualsiasi ingaggio sotto il controllo del “manager” interpretato da Massimiliano Gallo.
E’ piaciuto molto al pubblico
comunicato post uscita
“Siamo felici del risultato di questo piccolo film – dichiarano i produttori – che sta mettendo d’accordo pubblico e critica e che segna il ritorno alle pellicole ad episodi come non si vedeva da molto tempo. Con solo 15 copie ha superato le nostre aspettative e ci auguriamo che questi numeri possano incoraggiare sempre di più le produzioni indipendenti.”