ITALIA – 16 marzo “Classe Z” di Guido Chiesa con Antonio Catania e Alessandro Preziosi – Medusa
SINOSSI
Primo giorno dell’ultimo anno per gli studenti di un liceo scientifico, ma a scuola c’è una novità: alcuni ragazzi sono stati spostati dalle rispettive classi in una sezione creata appositamente per loro, la sezione H.
Gli studenti della sezione H non sono stati scelti a caso, sono infatti elementi notoriamente problematici, troppo esuberanti e svogliati. Tra loro c’è Ricky (Enrico Oetiker) che è sveglio e non perde occasione per fare irritanti scherzi che poi condivide sul suo canale Youtube, Stella (Greta Menchi) il cui unico interesse è il suo look e Viola (Alice Pagani) intelligente ma sempre in guerra con il mondo.
Per i ragazzi la vita nella nuova sezione è una pacchia, i professori sembrano aver perso con loro ogni speranza e non provano nemmeno più a farli studiare.
L’unico professore che si presenta alla classe con sincero entusiasmo e pronto a vivere il suo ruolo da supplente come una sfida importante è Marco Andreoli(Andrea Pisani) il prof d’italiano che ha come modello di riferimento il Professor Keating de L’Attimo fuggente.
Dopo molti tentativi per cercare di coinvolgere e appassionare i ragazzi, esasperato dal disinteresse e dalle continue umiliazioni a cui lo sottopone la classe, Andreoli abbandona il lavoro a metà anno. Prima di andarsene però, svela ai ragazzi che la creazione della sezione H è stata un’idea del Preside (Alessandro Preziosi) che aveva deciso di isolarli in una classe “ghetto”, sicuro di poter dimostrare che il rendimento delle altri classi sarebbe migliorato.
A cento giorni dall’esame di maturità, i ragazzi si accorgono di essere spacciati, non riusciranno mai a superare l’esame. Il solo modo per salvarsi è farsi aiutare dall’unica persona che credeva in loro, il professor Andreoli.
Riusciranno con il suo aiuto a ottenere la tanto attesa maturità?