“Jackie” per cinefili d.o.c.

“Non ho mai voluto la celebrità ma solo essere la signora Kennedy” recita Natalie Portman candidata all’Oscar per il film “Jackie”.

“Jackie” è un film sicuramente diverso da quello che il pubblico attende. La macchina da presa e’ tutta su di lei….mentre rilascia un intervista…e nei flashback che ricordano il dramma prima,durante e dopo il suo funerale…. un film che racconta il dramma che visse una donna dopo la scomparsa del proprio compagno e l’organizzazione di un funerale “degno” dell’uomo che ebbe al proprio fianco

Il film non e’ un “documentario” su quello che accadde in quei giorni ma si spinge oltre, fotografando il carattere apparentemente labile e leggero (per l’amore verso l’arte,la moda, la musica, le feste) ma forte di una donna che scelse di essere la compagna dell’uomo più “importante” della terra e che subito dopo la sua scomparsa si trovo’ persa, sola e incapace di agire ma la sua forza e il suo carattere traspare in tutto il film grazie alla Portman.

All’inizio si e’ un po’ spiazzati….non ti aspetti lo stile e la scelta di raccontare il dramma “globale” ma allo stesso tempo cosi’ “privato”, di una donna nota quanto il marito…..

ma quando ad un tratto vedi la Portman che deve comunicare ai figli (che giocano in una stanza) la morte del papa’ e successivamente la vedi seduta con loro vicino alla bara alla Casa Bianca (in una cerimonia privata) facendosi forza vicino ai figli nonostante il dramma, ti fermi un attimo e ti interroghi….

Ma quelle 20 attrici italiane dai 30/35 ai 45/50 anni sempre (le stesse) utilizzate nei film italiani (qualcuna di loro crede di essere forse la Streep italiana quando le incontri, nonostante siano tue conoscenti o amiche) quanti minuti sarebbero state all’altezza di un ruolo del genere con la macchina da presa sempre puntata su di loro, 0.12 secondi?

Altri attori “secondari” rispetto a lei..quasi tutti sconosciuti (a parte John Hurt e Peter Sarsgaard per i cinefili) sono perfetti…

La Portman (che non vincerà l’Oscar che verrà dato alla Emma Stone giustamente unico elemento glamour di una cerimonia di basso appeal come quella poco attesa dei prossimi Oscar) e’ tutto il film anche se è un film sicuramente non per tutti: non per teen ager, non per chi ama l’action, qualcosa sicuramente di unico ma questo e’ già tanto per chi vuol “rinchiudersi” in una sala alla ricerca del cinema e non degli effetti speciali.

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