Visto “Arrival” eccessivamente cervellotico qualcuno all’uscita ha detto “aridatece Passengers almeno quella e’ una storia d’amore nello spazio…..un film commerciale ma per tutti”, Arrival al contrario e’ un film di “fantascienza” complicatissimo non per un pubblico che ama le storie avvincenti, ma un film alla Terrence Malick che definito cosi sembrerebbe un complimento in realtà una noia quasi “mortale”.
L’idea di base di Arrival sarebbe anche interessante ma il film e’ troppo complicato per un pubblico che frequenta le sale.
Si salva solo Amy Adams e la musica che apprezzi nel finale, per il resto, un film completamente diverso da quello che attendi di vedere, meglio cambiare sala o per chi spera di vedere un film (simile) di fantascienza meglio recuperare Interstellar in Dvd che e’ invece un grande film.
Arrival Voto 5-