A Lorenzo Senatore l’Esposimetro d’Oro 2016 per la fotografia di un film straniero: Risorto, di Kevin Reynolds

A Lorenzo Senatore l’Esposimetro d’Oro 2016 per la fotografia di un film straniero: Risorto, di Kevin Reynolds

 

La giuria della 21° edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo ha deciso: va a Lorenzo Senatore l’Esposimetro d’Oro per un film straniero. Il 42enne autore della fotografia, nato a Londra ma di famiglia italiana, ottiene il prestigioso riconoscimento per la fotografia del film Risorto (Risen) diretto dal regista Kevin Reynolds, di produzione statunitense.Lorenzo Senatore sarà a Teramo il prossimo 15 ottobre per ritirare il premio nel corso della gran cerimonia di premiazione.

Nato il 2 marzo 1974 a Londra, Lorenzo ha respirato l’atmosfera del cinema fin da bambino: il padre è Daniele Senatore, produttore cinematografico del capolavoro di Elio Petri “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (Premio Oscar 1970) e di “Mimì metallurgico ferito nell’onore” di Lina Wertmuller; sua madre è l’attrice Gabriella Boccardo, sorella di Delia.

Lorenzo Senatore inizia a lavorare in Italia, non ancora ventenne, come operatore alla camera nel documentario di Umberto Marino “Utopia utopia per piccina che tu sia” (1993). Nel primo periodo è impegnato soprattutto come operatore, spesso alla stadycam, per film italiani e stranieri. Lavora in film di successo in Italia diretti da Fabrizio Costa (L’uomo che rubò la Gioconda, Sacco e Vanzetti, Meucci).

Il suo esordio come direttore della fotografia avviene nel 2002 con il cortometraggio Week-End, prodotto e girato in Italia, diretto da Paola Columba. Nel 2004 dirige la fotografia del suo primo lungometraggio: Post impact – Il giorno dopo, diretto da Christoph Schrewe, produzione Germania-Usa, girato in Bulgaria.

Negli ultimi anni lavora in grandi produzioni (“300 – L’alba di un impero”; “Expendables” (I mercenari); “Hercules”) compresa quella che realizza l’ultimo James Bond: nel film Spectre (2015) diretto da Sam Mendes lavora come operatore alla camera collaborando con il direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema, già premiato al Di Venanzo, a Teramo ritirò l’Esposimetro d’Oro nell’edizione del 2009 per il film “Lasciami entrare” di Tomas Alfredson. 

Ora è Senatore a vincere il Di Venanzio per la fotografia di un film straniero grazie a “Risorto” (2016), produzione Usa e girato a Malta e in Spagna, ad Almeria. Il film di Kevin Reynolds si occupa dell’epica storia del resurrezione e delle settimane che la seguirono, protagonista Joseph Fiennes, nella parte del tributo militare Clavio che avvia un’indagine dopo la sparizione del cadavere di Gesù.

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