Il film di Pif un vero piccolo ma grande e “semplice” capolavoro…..

foto Pietro Coccia

Un vero capolavoro “In guerra per amore” di Pif ormai ‘il Benigni del
nuovo millennio” : attori uomini (caratteri che il cinema sembra aver perso e linfa
vitale del grande cinema del passato) pazzeschi, fotografia impeccabile, regia curatissima.

Pif protagonista assoluto del film di un talento straordinario anche
nella scrittura.

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Capita sempre più raramente di uscire da una sala di essere orgogliosi
di un prodotto italiano e’ il caso di “In guerra per amore’ il nuovo
film di e con Pif anche coautore del soggetto e della sceneggiatura.

Il film racconta (all’inizio) l’amore difficile tra un cameriere e una
ragazza promessa ad un altro. C’e’ solo un modo per salvare l’amore :
partire dall’America  per la Sicilia arruolandosi (qui decolla il
film).

E in Sicilia  troveremo facce (scelte benissimo), dialoghi e trovate
interessanti, con un Pif che riesce ad alleggerire i toni delle
guerra, della mafia facendo arrivare sempre il messaggio.

Bravo Pif “anche” come attore e tutti gli attori uomini del film (da
Vincent Riotta a tutti gli attori delle scene ambientate in Sicilia,
bravissimi gli attori che interpretano il cieco e lo zoppo Sergio
Vespertino e Maurizio Bologna da Nastro o David…bravo anche l’attore
che gira con la statua del Duce Antonello Puglisi..i siciliani tutti
top), tra le donne faccia interessante Stella Egitto le altre
scompaiono.

Un film di cui andare fieri, uno sforzo produttivo ricambiato da un
ottimo prodotto, una sorta di prequel ideale del suo primo film, ma
ancora più bello questo.

E’ bello finalmente vedere qualcosa di unico in una cinematografia
italiana sciatta e ripetitiva

“In guerra per amore”

Voto 8

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