“L’amore risveglia l’anima ad agire”
Il film ‘Inferno” e’ esattamente quello che il pubblico vuole da un action thriller di questo tipo : scene spettacolari, regia adrenalinica, montaggio serrato, ottima fotografia e tanti enigmi da scoprire (come un videogioco dove superare la prova per passare al quadro successivo) con il solito margine non ben definito tra buoni e cattivi, enigma che pian piano lo spettatore cercherà di decifrare, districandosi tra allarme batteriologico e caccia infinita all’uomo (Tom Hanks) in una Firenze perfetta per la storia.
La fotografia e’ sicuramente spettacolare con tecniche, luci e colori adatte per la storia, Bravo, come sempre Ron Howard alla regia (ha ormai superato Spielberg nei suoi ultimi film come bravura di ripresa …diversificando e girando film adrenalininci come “Rush” o geniali com “Frost/Nixon – Il duello”).
“INFERNO” e’ molto avvincente soprattutto nella prima parte, nella seconda parte la storia si complica sempre di più: ad un tratto non capisci (volutamente) chi siano i buoni e cattivi fino alle scene finali.
Le scene d’interni sono avvincenti come quelle girate in esterni, la migliore scena è quella girata su alcune travi del soffitto di un museo.
Giusto Ben Foster, appiccicato Irrfan Khan, qui fuori ruolo Omar Sy poteva anche essere un qualsiasi altro attore, ci sono poi tanti italiani che appaiono e scompaiono (ma hanno fatto bene a lavorare con Ron Howard) e una Felicity Jones che supera l’esame al fianco di Tom Hans , quello che non e’ riuscito al Premio Oscar Alice Vikander nel suo primo film hollywoodiano da blockbuster (il deludente Jason Bourne) e’ invece riuscito alla candidata all’Oscar Felicity Jones (La teoria del tutto) che ne esce dignitosamente da un film molto atteso e dal budget produttivo altissimo.
Inferno : Voto 6 1/2 (chi ama il genere lo apprezzerà molto)
In Italia incasserà molto