L’estate addosso piacerà ai ragazzi, una storia d’evasione e amore girata a San Francesco.

L’estate addosso piacerà ai ragazzi, una storia d’evasione e amore girata a San Francesco.

Le estati che non dimenticheremo mai sono quelle dopo il liceo, spesso sono le ultime prime di iniziare a lavorare…

Estati senza reali pensieri e di totale evasione.

“L’estate addosso”, decimo film di Gabriele Muccino, parla di una vacanza inaspettata sotto ogni punto di vista: con i soldi di un incidente, il diciottenne Marco (Brando Pacitto) parte per San  Francisco. Con lui  una ragazza, Maria (Matilda Lutz), di cui s”innamorera’ durante la permanenza negli Usa, dove entrambi sono ospiti di un paio di ragazzi molto belli che stanno insieme (Taylor Frey e Joseph Haro).

I due ragazzi dovranno superare i loro limiti (quelli della diffidenza verso un amore gay) arginando anche i loro slanci sentimentali verso persone che incontreranno durante il viaggio.

Questa volta Muccino, che ha totale padronanza. della macchina da presa, dirige un film in cui il reale protagonista  e’ il sentimento.

Quello di un ragazzo verso la ragazza con cui viaggia, quello di lei verso un amore impossibile, quello inizialmente contrastato di un ragazzo gay che prima di mettersi con il suo uomo frequentava donne…

Amori impossibili e allo stesso tempo difficili da dimenticare che tuttavia, come l’estate di Muccino, resteranno addosso ai protagonisti.

I due ragazzi che interpretano i due gay sono belli, credibili e bravi.

Un film che piacerà’ ai giovani e ad un pubblico femminile che ama la regia di Muccino e ama gli amori inespressi o contrastati. Perché, come dice il regista, l’estate è una stagione della vita che ti porterai dentro per sempre. E non solo quella della maturità.

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