Dal 15 al 18 settembre all’Auditorium Parco della Musica
Il modo migliore per salutare l’estate capitolina? Prendere l’agenda e segnare le date e la location: 15-18 settembre, Auditorium Parco della Musica.
L’edizione 2016 aprirà ai romani le porte della cucina di eccellenza. Una formula che trasforma piatti “firmati” in cucina democratica, grazie a prezzi di vendita che variano tra i 5 e i 7 euro, ad eccezione dei “piatti icona” che non superano comunque i 10 euro. Un appuntamento, quello di Taste of Roma, per passeggiare, scoprire, incontrare e degustare in compagnia.
È la chiave del successo di Taste of Roma, che festeggia quest’anno la sua quinta edizione. Enogastronomia stellata nei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica, un luogo pensato e disegnato da Renzo Piano per ospitare eventi fruibili ad un pubblico eterogeneo. Chef, lezioni live, degustazioni accessibili a tutti: formula che vince non si cambia.
Una finestra sul mondo degli chef pensata per conoscerli da vicino, riprendere il percorso della cultura culinaria e rubarne i segreti. Un evento che accorcia le distanze e ha il potere di far “accomodare tutti alla stessa tavola”, magari proprio accanto allo chef che ha realizzato il piatto.
Si conferma il pagamento in Sesterzi, l’antica moneta romana valida nella manifestazione. La Sesterzi Card potrà essere ricaricata presso le casse e i wine bar (cambio euro-sesterzi 1-1).
Tra le novità di quest’anno, grazie alla collaborazione con Esselunga, prenderà vita il Charity Restaurant, parte integrante del parterre dei ristoranti protagonisti. Quattro chef coinvolti per il menu di quattro portate firmate da altrettanti grandi chef del panorama italiano e non solo: Anthony Genovese, Oliver Glowig, Gianfranco Pascucci e Massimo Viglietti. 6,00 euro a portata, mentre il “quarto piatto” costerà 10,00 euro. Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza a onlus e associazioni di primaria importanza fra cui WWF Oasi per Terre dell’Oasi, un progetto di sviluppo sostenibile e di tutela della biodiversità attraverso la produzione e la commercializzazione di prodotti biologici coltivati nelle aree protette. Nel caso specifico, l’iniziativa contribuirà alla realizzazione di attività di conservazione all’interno delle oasi coinvolte.
«Il rapporto che si è creato tra Roma, i romani, e la manifestazione è davvero speciale – ha commentato Mauro Dorigo, general manager di Brand Events Italy -. La Capitale ha colto perfettamente lo spirito di Taste, trasformandolo da evento gourmet a luogo di aggregazione, socializzazione nonché destinazione perfetta per un appuntamento di lavoro».
«Auguro agli organizzatori, agli chef e a tutti i buongustai – ha commentato José R.Dosal, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma - la migliore riuscita di questa edizione di Taste of Roma. Il settore agroalimentare che la Fondazione Musica per Roma coltiva con cura nel corso della programmazione dell’Auditorium – un esempio per tutti, il Mercato di Campagna Amica che si svolge ogni mese sui giardini pensili – raggiunge livelli di eccellenza con questa manifestazione. Taste of Roma è una vera e propria festa dell’enogastronomia, con una formula di gran classe che consente a tutti di assaggiare le prelibatezze dei grandi chef e conoscere qualcuno dei loro segreti. Ma la festa non sarebbe completa se non si svolgesse in un luogo bello e ospitale come i giardini del Parco della Musica, che dominano le tre cupole disegnate da Renzo Piano. Questa capacità di abbinare qualità, bellezza e partecipazione ha reso Taste of Roma una delle più importanti e prestigiose manifestazioni europee del settore».
Al fianco di Brand Events Italy, la società che organizza i tre appuntamenti italiani (Milano, Roma e Taste of Christmas), ci sarà anche quest’anno, nelle vesti di main partner, Electrolux, leader mondiale nella produzione di elettrodomestici domestici e professionali.
«In Electrolux tutto quello che facciamo ha l’obiettivo di permettere alle persone di vivere in modo più intenso, appassionato e stimolante la propria vita – racconta Daniele Siciliano, Direttore Marketing Electrolux Italia - ci piace essere sempre al fianco di network di qualità e creare sinergie con aziende d’eccellenza, partecipando a progetti innovativi come Taste Festival».
Electrolux grazie ai quasi cent’anni di esperienza nella progettazione di elettrodomestici da cucina professionali porterà a Taste of Roma alcuni dei migliori chef d’Europa con cui lavora. Le ultime innovazioni di prodotto saranno svelate attraverso workshop e sessioni di cucina interattive dove gli chef condivideranno suggerimenti, segreti e tecniche in modo che i visitatori possano imparare a dare vita a semplici e gustosi piatti usando funzionalità come il vapore e la cottura ad induzione.
Nelle cucine saranno presenti gli chef: Adriano Baldassarre(Tordomatto), Alba Esteve Ruiz (Marzapane Roma), Alessandro Narducci (Acquolina), Andrea Fusco (Giuda Ballerino), Angelo Troiani (Il Convivio Troiani), Cristina Bowerman (Glass Hostaria), Daniele Usai (Il Tino), Davide Del Duca (Fernanda Osteria), Francesco Apreda (Imago all’Hassler), Giulio Terrinoni(Per me), Heinz Beck (La Pergola-Hotel Rome Cavalieri), Roy Caceres (Metamorfosi) e Stefano Marzetti (Mirabelle Hotel Splendide Royal).
A Taste of Roma non mancano le attività per divertirsi ed imparare: Electrolux Chefs’ Secrets, Electrolux Taste Bakery,Electrolux Hospitality Area, La Cucina di Casa con Esselunga, Sensational Dinners by Ferrarelle con Krug, Il Laboratorio con Molino Vigevano, Taste the World con Etihad Airways, Il Caffè di Musetti, una Birra in giardino con Leffe,Blind Taste con Metro, In Cucina con Snaidero – Trimani – Villa Massa e Pasabache e l’Area Kids sono solo alcune delle attrazioni che animeranno questa edizione.
Novità 2016 la Vip Lounge, per la prima volta una terrazza dedicata agli ospiti che amano viziarsi: accolti da ostriche e champagne e serviti dall’accoglienza impeccabile di Stazione di Posta che curerà l’area presentando una selezione dei loro migliori cocktail e finger food curati dallo chef Luigi Nastri. Partner d’eccezione Megliofresco che garantirà le ostriche più rinomate della Capitale.
Si rinnova nei contenuti anche la collaborazione con l’Enoteca Trimani, vinai in Roma dal 1821, che proporrà al pubblico oltre alla consueta ricca carta dei vini, la Carta dei Vini del Lazio che riconosce e omaggia la tumultuosa crescita qualitativa del vino della regione Lazio. I piatti icona degli chef saranno tutti abbinati a vini locali selezionati con lo stesso obiettivo di qualità, applicata con fantasia e precisione.