foto pietro coccia
Diciamolo..non sono mai stati “S”conosciuti per nessuno anzi “P”erfetti attori per tutti, per il pubblico e per la critica…
Ma la cosa straordinaria e’ stata rivederli seduti insieme nella stessa tavolata..quasi un Déjà Vu .. per omaggiare il deus ex macchina di tutto, Paolo Genovese che ha ricevuto il ciak d’oro come miglior film dell’anno doppiamente soddisfatto anche perchè le commedie non vengono mai considerate come “vero” cinema…”Perfetti sconosciuti” e il grande slam dei premi che sta ricevendo e’ la dimostrazione che la scrittura e’ tutto..e il film ha vinto anche il ciak d’oro per la sceneggiatura ma anche per Marco Giallini il nostro attore-caratterista nato come spalla oggi protagonista del nostro cinema.
La splendide cornice di Cinecitta’ hanno reso la serata ancora più magica, fiaccole e luci sapientemente disposte per illuminare ogni angolo di Roma antica, tutti continuavano a fotografare e a fotografarsi non solo con i colleghi ma vicino alle scenografie splendide.
Una serata che ha confermato anche la forza del film di Mainetti “Lo chiamavano Jeeg Robot” uno dei pochissimi titoli italiani che dopo mesi ancora ricordiamo con piacere comprese le interpretazioni di Marinelli e Santamaria come impeccabili anche quelle di Greta Scarano e Alessandro Borghi per Suburra…premi che auspicano un ritorno al cinema di genere.
Un premio che ribadisce l’importanza di una commedia diversa dai cliché ai quali siamo purtroppo abituati e incatenati…un cambiamento scaturita dalla buona scrittura che auspica una voglia di qualcosa di diverso lontano anche dai film d’autore che sempre più spesso restano solo nella testa del regista e non arrivano al cuore dello spettatore….
E nella Roma antica come fosse un film (e ieri la scenografia era da kolossal) c’erano in ordine rigorosamente alfabetico : Luigi Abete che ha risollevato positivamente le sorti di Cinecitta ormai da anni, Lino Banfi con il figlio produttore, Alessia Barela, lo “s”conosciuto Giuseppe Battiston, il mitico produttore degli “s”conosciuti Marco Belardi, Sonia Bergamasco premiata per il film di Nunziante/Zalone campione d’incassi della stagione, Fabia Bettini alias Queen of Alice nella città, Luca Bigazzi, Richard Borg con Cristina Casati della Universal, Carlo Brancaleoni di Raicinema,Cristiana Caimmi con la sua cliente Sabrina Ferilli miglior attrice per Io e lei che e’ salita sul palco con Maria Sole Tognazzi, Francesca Cima produttrice del film di Sorrentino,Desiree Colapietro Petrini con Claudia Ali’ uffici stampa degli “s”conosiuti, Paolo Costella, Paola Comin,Ivan Cotroneo,Fabiana Cutrano di Raicinema, Adua del Vesco accompagnata da Enrico Lucherini e Gianluca Pignatelli,Laura Delli Colli,la regina della serata Piera Detassis,Stefano Disegni,Matteo Garrone miglior regista,la potentissima Raffaella Leone che con il fratello hanno acquisito la Lotus diventando soci di Belardi, Giampaolo Letta distributore degli “s”conosciuti ora venduti ovunque, lo “s”conosciuto Valerio Mastandrea anche top produttore del film di Caligari,le “s”conosciute Anna (Foglietta), Kasja e Alba, Greta Scarano seduta con il numero 8 (che non era il numero del tavolo) Borghi e tantissimi altri difficile ricordarli tutti.
Sicuramente una serata irripetibile per la location ma anche per la combinazione di esser riusciti a premiare film (Perfetti sconosciuti..Lo chiamavano Jeeg Robot) che continuano a farci sognare una rinascita delle idee e un buon team di sceneggiatori che riescono a colpire finalmente il pubblico. Senza ripetersi.
Alla prossima edizione
S.F.