Ingresso gratuito – L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “CINE-TV ROBERTO ROSSELLINI” PRESENTA IL DOCUMENTARIO “CLAUDIO PALMIERI: DEMONE A DUE TESTE”

L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “CINE-TV ROBERTO ROSSELLINI” PRESENTA IL DOCUMENTARIO “CLAUDIO PALMIERI: DEMONE A DUE TESTE” 24 ottobre ore 16 | MAXXI | Ingresso gratuito L’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Cine-Tv Roberto Rossellini” conferma la propria collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma presentando al MAXXI, in occasione della Festa del Cinema, un nuovo documentario, dal titolo Claudio Palmieri: demone a due teste, realizzato dagli studenti della scuola per la regia di Massimo Franchi. Il lungometraggio è un ritratto del noto esponente della Nuova Scuola Romana, un artista eclettico e dai molteplici talenti, raccontato attraverso le parole di colleghi, critici, amici e collezionisti. Sarà inoltre presentato il corto La mia Roma: in viaggio con Lina Bo Bardi di Gloriana Maria Giammartino, un omaggio a una delle pioniere dell’architettura italiana, un itinerario tra i suoi ricordi, i suoi pensieri e le sue radici.

Alla Festa del cinema di Roma – ARCHEOLOGIA DEI TG

ARCHEOLOGIA DEI TG

 

Quando il Telegiornale era in bianco e nero e in pellicola. Grazie al lavoro di digitalizzazione del patrimonio di Tg messi in onda dal 1952 al 1985 sul canale nazionale RAI, che le Teche Rai stanno realizzando in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Festa del Cinema di Roma 2024 può presentare una primo assaggio di questo enorme e straordinario corpus di immagini, che racconta il nostro Paese, con una piccola selezione tra le circa 250.000 pellicole riscoperte e valorizzate dopo oltre cinquant’anni. In collaborazione con Teche RAI

Alla Festa del cinema di Roma – CIAO MARCELLO, MASTROIANNI L’ANTIDIVO di Fabrizio Corallo

CIAO MARCELLO, MASTROIANNI L’ANTIDIVO di Fabrizio Corallo, Italia, 2024, 90’ | Doc | L’umanità di Mastroianni, la sua ironia, il suo scanzonato non prendersi sul serio, il suo non essere mai un divo, ma sempre un essere umano, con le debolezze, le fragilità che attraversano l’animo maschile, sono le caratteristiche che Silvia Scola e Fabrizio Corallo hanno seguito per ritrarre il divo italiano più mediatizzato di sempre, il cui fascino non tramonta, grazie alle scelte che seppe fare durante la sua lunga carriera e che lo hanno condotto ad interpretare, con coraggio, ruoli che pochi attori arrivati al suo successo avrebbero accettato, il cornuto, l’impotente, l’omosessuale, l’infame, l’uomo incinto. Tutti ruoli che accettava, anzi cercava, per mettersi in gioco, per liberarsi dalla gabbia stretta del “latin lover” che il suo fascino, il successo planetario de La dolce vita e del suo personaggio rischiavano di imporgli. Marcello, caso unico di attore il cui nome lo identifica più del suo cognome, capisce immediatamente, con una lucidità sensitiva, i rischi di essere il primo attore italiano esposto alla luce accecante del successo mediatico mondiale. Attraverso uno straordinario lavoro di ricerca tra gli archivi italiani ed internazionali il docufilm ci restituisce un’immagine ricca e divertente delle tante sfumature di Mastroianni, anche grazie alla presenza di Luca Argentero che racconta ad una giovane assistente montatrice (Barbara Venturato) la vita e la carriera di un artista che anche se sta per compiere cento anni sentiamo come nostro contemporaneo.

Alla Festa del cinema di Roma – il doc su Valerio Zurlini

VALERIO ZURLINI, PEINTRE DES SENTIMENTS di Sandra Marti, Francia, 2023, 52’ | Doc | Partendo dall’audio di una preziosa intervista che Jean Gili fece a Valerio Zurlini, Sandra Marti restituisce con il suo documentario la profondità dell’opera di un autore importante, oggi in parte dimenticato, straordinario direttore d’attori, profondo conoscitore dell’arte figurativa italiana, capace di ritrarre il malessere di un’Europa che usciva, con molte ferite, da due guerre mondiali

Alla Festa del cinema di Roma – il doc sulla Titanus

TITANUS 1904 di Giuseppe Rossi, Italia, 2024, 75’ | Doc | Fondata nel 1904 a Napoli agli albori del cinema muto da Gustavo Lombardo, la Titanus ha attraversato oltre un secolo di storia, diventando uno dei pilastri dell’industria cinematografica italiana e internazionale. Il documentario racconta la straordinaria avventura della famiglia Lombardo, che ha sempre guidato la Titanus con passione e innovazione: dal fondatore Gustavo, a suo figlio Goffredo che negli anni ‘50 e ‘60 ampliò gli orizzonti della casa di produzione producendo kolossal e film d’autore e negli ‘80 fu pioniere delle serie televisive, fino al nipote Guido, che continua ad onorare l’eredità della famiglia con uno sguardo rivolto al futuro. La storia della Titanus è la testimonianza di come una visione imprenditoriale e artistica possa, anche in Italia, perdurare nel tempo, adattandosi ai cambiamenti e continuando ad influenzare generazioni di spettatori e cineasti.

Alla Festa del cinema di Roma – il doc su FRANÇOIS TRUFFAUT

LE SCENARIO DE MA VIE, FRANÇOIS TRUFFAUT di David Teboul, Francia, 2024, 98’ | Doc | I film di François Truffaut “si muovono come treni, capisci? Come treni nella notte”. La sua vita ha seguito lo stesso ritmo; aveva cinquantadue anni quando apparve la parola Fine. Qualche mese prima, il regista aveva iniziato a condividere la storia della sua giovinezza con il vecchio amico Claude de Givray, approfondendo la storia della sua famiglia. Ma il tempo stringeva e non riuscì a completare questa autobiografia, che aveva progettato di chiamare “la sceneggiatura della mia vita”. Il film di David Teboul, ricco di lettere e documenti inediti, rivela parte di quest’ultima narrazione, con la sceneggiatura di Serge Toubiana.

Alla Festa del cinema di Roma – il doc su MARIO VERDONE

MARIO VERDONE: IL CRITICO VIAGGIATORE di Luca Verdone, Italia, 2024, 75’ | Doc | “Carlo si divertiva a imitare un ubriaco, io a riprenderlo con la cinepresa 8 millimetri. Giochi semplici e ingenui come eravamo noi ragazzi a quell’epoca”. La voce di Luca Verdone accompagna le prime immagini di quello che è un viaggio sentimentale e documentaristico sul padre Mario. Mario Verdone, il primo docente di cinema in Italia, grazie ad Aldo Moro Ministro dell’educazione, cineasta, poeta, selezionatore della Mostra di Venezia, critico, insegnante al Centro Sperimentale, grande esperto del cinema dell’avanguardia, del futurismo, del circo. Un racconto a più voci, da Elio Pecora a Ferrarotti, fino a Luchetti e ai suoi famigliari che riscopre una figura fondamentale della critica e ricostruisce il ritratto di una generazione che ha inventato l’Italia democratica e antifascista.

Alla Festa del cinema di Roma – il doc su JOHN CASSAVETES

JOHN CASSAVETES PAR THIERRY JOUSSE di Camille Clavel, Francia, 2024, 60’ | Doc | Seduti alla moviola, accanto al critico Thierry Jousse, analizziamo il cinema di John Cassavetes, dalla prima all’ultima regia. Film che sono un’avventura di vita e di cinema, dove gli attori sono la materia stessa della sua opera, con personaggi che scappano e che non possono essere chiusi in un’inquadratura. Un lavoro sensuale, vitale, generoso, di un artigiano senza regole, che con i suoi film ha aperto la strada della New Hollywood. Un Film Essay che attraverso la passione di Jousse ci porta dentro all’universo creativo di Cassavetes e della moglie Gena Rowlands.

Alla Festa del cinema di Roma – il doc : DELON MELVILLE, LA SOLITUDE DE DEUX SAMOURAÏS

DELON MELVILLE, LA SOLITUDE DE DEUX SAMOURAÏS di Laurent Galinon, Francia, 2023, 51’ | Doc | Quando Alain Delon apprende che Jean-Pierre Melville sta morendo, si trova in Costa Azzurra. Guiderà tutta la notte per raggiungere Parigi e assistere il suo Maestro. Nel documentario è come se fossimo seduti in quella macchina, accanto a Delon, e assieme a lui ragionassimo sulla relazione tra il regista e l’attore, tra l’interprete esemplare dei personaggi melvilliani, rassegnati a un destino fatale ma al contempo fieri e solidali, e il Maestro che, alla fine del suo percorso artistico, aveva trovato in Delon l’interprete ideale.

Alla Festa del cinema di Roma – il doc : C’ERA UNA VOLTA NAPOLI

C’ERA UNA VOLTA NAPOLI di Ciro Ippolito, Marco Giusti, Italia, 2024, 86’ | Doc | Viaggio a Napoli di una “strana coppia”: il produttore, regista, sceneggiatore e interprete, Ciro Ippolito, e il critico ed esploratore delle profondità dei B-Movies, Marco Giusti. Vogliono tentare un ritratto del cinema che si è fatto a Napoli, dal pioniere Gustavo Lombardo, a inizio Novecento, fino a Mario Merola e allo stesso Ciro Ippolito. Sgangherato e divertente, il documentario on the road riserva molte sorprese.

Alla Festa del cinema di Roma – il doc : BOGART: LIFE COMES IN FLASHE

BOGART: LIFE COMES IN FLASHES di Kathryn Ferguson, Stati Uniti, 2024 | Doc | Incentrato sull’icona dell’epoca d’oro di Hollywood, Humphrey Bogart, il film affronta le sue relazioni con le cinque formidabili donne della sua vita: la madre e le quattro mogli, tra cui Lauren Bacall. Con un accesso senza precedenti a rari filmati di privati e narrato esclusivamente con le sue parole, Bogart: Life Comes in Flashes esplora il percorso che lo porterà a diventare l’interprete di classici senza tempo come Casablanca, Il falco maltese e Il grande sonno. Ogni relazione offre una comprensione profonda e intima di un uomo per il quale la celebrità è stata duramente conquistata.

Alla Festa del cinema di Roma arriva il doc sulla Varia !

 

Ogni anno una bambina viene eletta dai cittadini per salire su un carro sacro alto diciassette metri e interpretare il ruolo della Vergine assunta in cielo…

Alla Festa del cinema di Roma arriva il doc sulla Varia !   -   La Varia di Palmi è una delle più importanti feste religiose calabresi, dichiarata Patrimonio UNESCO

 

PIENA DI GRAZIA di Andree Lucini, Italia, 2024, 60’ | Doc | World Premiere

 

Da cinquecento anni a Palmi, in Calabria, si svolge una festa unica al mondo in onore dell’assunzione della Madonna: dove una bambina viene eletta dai cittadini per salire su un carro sacro alto diciassette metri e interpretare il ruolo della Vergine assunta in cielo. Le voci dei cittadini di Palmi ci raccontano il loro amore incondizionato per questa manifestazione, ma anche tutte le contraddizioni che si porta dietro.

Tre bambine di undici anni, Nicole, Giada e Mariateresa, sognano di andare sul carro, ma la prescelta deve avere i capelli lunghi, lisci e neri, la pelle scura ma non troppo, oltre a essere coraggiosa. All’esordio nella regia, Andree Lucini (anche sceneggiatrice con Désirée Manetti) racconta un mondo antico che sopravvive nel presente attraverso gli occhi di bambine che si avvicinano all’adolescenza, affrontando temi universali e attuali: il rapporto con il proprio aspetto, il bisogno di apparire, la paura di non essere abbastanza.