c.s.
The Substance conferma di essere un fenomeno virale e sorprende il box office italiano, superando la concorrenza degli horror di Halloween e mantenendo una media sala impressionante, nonostante la sfida ad armi impari con i blockbuster
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The Substance conferma di essere un fenomeno virale e sorprende il box office italiano, superando la concorrenza degli horror di Halloween e mantenendo una media sala impressionante, nonostante la sfida ad armi impari con i blockbuster
Tra i primi 10 incassi della stagione a parte PARTHENOPE, IL ROBOT SELVAGGIO e SIAMO NOI A DIRE BASTA gli altri 7 sono sequel remake, etc..
Totali di stagione – Top 10 incassi – DATI CINETEL
USA – 1 CATTIVISSIMO ME 4 17.6 milioni di euro – 21/08/2024 – Universal Pictures International Italy
USA – 2 JOKER – FOLIE A DEUX € 7.7 mil. di euro – 02/10/2024 – Warner Bros. Pictures Italia
USA – 3 VENOM – THE LAST DANCE € 6.8 mil. di euro – 24/10/2024 – Eagle Pictures
ITA – 4 PARTHENOPE € 6.2 mil. di euro – 18/09/2024 – Piper Film
USA – 5 IL ROBOT SELVAGGIO € 5.9 mil. di euro – 10/10/2024 – Universal Pictures International Italy
USA – 6 BEETLEJUICE BEETLEJUICE € 5.2 mil. di euro – 05/09/2024 – Warner Bros. Pictures Italia
USA – 7 IT ENDS WITH US – SIAMO NOI A DIRE BASTA € 3.9 mil. di euro – 21/08/2024 – Eagle Pictures
USA – 8 ALIEN: ROMULUS € 2.9 mil. di euro – 14/08/2024 – The Walt Disney Company Italia
USA – 9 SMILE 2 € 2.9 mil. di euro – 17/10/2024 – Eagle Pictures
USA – 10 TERRIFIER 3 € 2.8 mil. di euro – 7/11/2024 – Plaion Pictures
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Tra i primi 10 incassi della stagione in corso: 3 sono titoli Eagle, 2 Universal, 2 Warner Bros, 1 titolo Piper,1 titolo Walt Disney, 1 totolo Plaion Pictures
CINEMA – GLI INCASSI DI IERI
- IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA è il titolo più visto di ieri, domenica 10 novembre. Il film è il 7* titolo italiano da inizio stagione ad aver superato 1 milione di euro (totale a ieri € 1.137.698)
- PARTHENOPE (6.2) rincorre Venom (6.8)
- Bene per UNO ROSSO (tot. € 951.771), BERLINGUER – LA GRANDE AMBIZIONE (tot. € 2.340.409) e THE SUBSTANCE (€ 1.664.532). Ottimo incasso per TERRIFIER 3 (Tot. € 2.820.597 )
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TOP 3 INCASSI DI IERI, PRESENZE – DATI CINETEL
1* IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA € 396.438 54.010 € 1.137.698 (4gg di programmazione)
2* PARTHENOPE € 371.270 49.400 € 6.236.396
3* UNO ROSSO € 373.643 47.141 € 601.185 (4gg di programmazione)
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Altre new entry nella top ten di ieri
5* TERRIFIER 3 € 274.169 32.537 € 2.820.597 (4gg di programmazione)
9* ETERNO VISIONARIO € 102.854 15.173 € 253.879 (4gg di programmazione)
Su Netflix – 1* tra Serie o docuserie: Arcane: League of Legends – Serie animata fantasy
Su Netflix – 1* tra i Film: Appuntamento a Natale – Commedia romantica
Su Prime – 1* tra Serie o docuserie: Citadel: Honey Bunny – Serie indiana
Su Prime – 1* tra i Film: Apocalisse Z – L’inizio della fine – Fantasy action horror
Su Raiplay – 1* tra i Film: Un padre con Kevin Hart
Su Disney+ tra Serie – 1* Qui non è Hollywood di Pippo Mezzapesa
Su Disney+ tra i film –1* Inside out 2
- AL CINEMA – DATA CONFERMATA – 11, 12, 13 novembre – Stop Making Sense. 40 Anniversary Experience – TALKING HEADS – Nexo Studios
- AL CINEMA – DATA CONFERMATA – 11, 12, 13 novembre – Interstellar (Re-release) – Warner Bros. Pictures Italia
- AL CINEMA – DATA CONFERMATA – 11, 12, 13 novembre – LE LINCI SELVAGGE di Laurent Geslin – L’11, 12 E 13 NOVEMBRE – WANTED
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3 Novità oggi 11/11 sulle piattaforme Netflix, Prime, Paramount+, Raiplay etc.. – Sinossi
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1 – DA OGGI – NOVITA’ SULLE PIATTAFORME – Tra Le Righe Dell’Amore – Playing It Cool con Chris Evans – film – NETFLIX
Uno sceneggiatore incontra parecchie difficoltà nel completare il copione per un film romantico. Il giovane ha infatti una visione cinica dell’amore, causata dall’essere stato abbandonato dalla madre da ragazzo. Quando questi incontra una donna affascinante ma fidanzata, lo scrittore comprende di aver bisogno di provare l’emozione data dall’infatuazione e sceglie di intraprendere con lei una relazione platonica.
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2 – DA OGGI – NOVITA’ SULLE PIATTAFORME – Long Distance con Anthony Ramos, Naomi Scott – FILM – 1 h 26 min – 2024 – prime video
Un minatore di asteroidi naufraga sulla superficie di un pianeta alieno. Per raggiungere l’unico altro sopravvissuto allo schianto dovrà farsi strada attraverso un ambiente ostile, dove il pericolo non arriva solo dalle strane creature che gli danno la caccia, ma anche dalle scorte limitate di ossigeno.
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3 – DA OGGI – NOVITA’ SULLE PIATTAFORME – Presencias – FILM – Horror/Drammatico ‧ – 2022 – RAIPLAY
In soggiorno nella vecchia casa di famiglia, Victor viene aggredito insieme a sua moglie ..Ora l’uomo deve trovare chi o cosa è stato responsabile dell’aggressione
ONLINE LE PRIME 4 PILLOLE DI 4-5 minuti ciascuna
1 – Daniele Luchetti: La regia è un gioco a bivio
2 – Paola Randi: Introduzione alle pillole di regia, i ferri del mestiere
3 – Roberto Andò: La regia, deriva e controllo
4 – Susanna Nicchiarelli: Dalla sceneggiatura all’immagine
21 Eagle Pictures (produzione e distribuzione) – Roberto Proia -
https://www.eaglepictures.com/
https://filmitalia.org/it/prod
21 – Eagle Original Content – Giuseppe Saccà -
https://filmitalia.org/it/prod
22 – Europictures (produzione e distribuzione) – Lucy De Crescenzo -
https://filmitalia.org/it/prod
https://www.europictures.it/
23 – Èliseo Entertainment – Luca Barbareschi
https://filmitalia.org/it/prod
https://www.europictures.it/
24 – Fabula Pictures – Marco De Angelis – Nicola De Angelis -
https://www.apaonline.it/produ
https://www.fabulapictures.com
25 – Fandango Srl – Domenico Procacci - https://www.fandango.it/ -
https://www.apaonline.it/produ
26 - Filmauro - AURELIO e LUIGI DE LAURENTIIS - https://www.filmauro.it/
27 - FremantleMedia Italia - https://www.fremantle.it/
FremantleMedia Italia HA ACQUISITO ANCHE IL 70% DI LUX VIDE
28 - FIDELIO MEDIA - Silvio Maselli, Daniele Basilio e Valerio
Mastandrea https://fidelio.it/
29 - GreenBoo – Marco Belardi - https://www.greenboo.com/ -
https://filmitalia.org/it/prod
Greenboo Production è una società del Gruppo Banijay
30 - Goldenart Production – FEDERICA VINCENTI -
https://www.filmitalia.org/it/
https://www.goldenartproductio
Demi Moore 62
Leonardo Dicaprio 50
Stanley Tucci 64
Luca Zingaretti 63
Alessia Marcuzzi 52
Benedicta Boccoli 58
Arianna Bergamaschi 49
Calista Flockhart 60
Nina Senicar 39
Vittoria Schisano 47
Ludmilla Radchenko 46
1 – Despicable Me 4 (Cattivissimo me 4) 967 milioni di dollari
2 – Beetlejuice Beetlejuice 450 milioni di dollari
3 – Venom: The Last Dance 394 milioni di dollari
3 – Alien: Romulus 350 milioni di dollari
4 – It Ends with Us (Siamo noi a dire basta) 349 milioni di dollari
6* The Wild Robot 292 milioni di dollari
7* Joker: Folie à Deux 204 milioni di dollari
1 Venom: The Last Dance $16,226,000
2 The Best Christmas Pageant Ever
3 Heretic $11,016,055
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INTERVISTA A EDOARDO LEO
Come è nata l’idea di dirigere e interpretare questo film?
Diversi anni fa rimasi colpito dal titolo di un quotidiano che nel descrivere un fatto di cronaca di un uomo che per gelosia aveva ucciso una donna e dopo si era suicidato, aveva raccontato la trama di “Otello”, una delle opere teatrali più celebri al mondo. Ho cominciato così a cercare di capire come avrei potuto lavorare su questa tragedia da me amatissima, una storia senza tempo in cui il bene e i male si mescolano e si confondono tra inganni, tradimenti e folle gelosia. Mentre la studiavo mi rendevo sempre più conto di come fosse attuale e del motivo per cui sia considerata un classico: un testo scritto nel 1604 è in grado di leggere ancora oggi in maniera lucida e spietata le dinamiche psicologiche che portano un uomo a cadere nel vortice della gelosia tossica. Si trattava di un’opera che non aveva bisogno di essere rielaborata ma soltanto riletta così come è stata scritta e da questa intuizione ho iniziato a pensare a un adattamento contemporaneo che fosse il più possibile rispettoso dell’originale. Dopo aver confrontato le numerose traduzioni italiane della tragedia compiute in epoche diverse, ho capito che per restituire pienamente la parola di Shakespeare e rappresentare la forza di quel linguaggio, così vicino a quello dei nostri giorni, fosse necessario il dialetto. Ho iniziato così un lungo lavoro di traduzione del testo durato molti anni durante il quale mi sono reso conto che sia il dialetto romano sia quello napoletano fossero adatti per dare un “tocco” contemporaneo al testo di Shakespeare, che è stato integralmente rispettato, tranne che per alcuni tagli necessari.
Quanto ha contato la sua esperienza come attore teatrale in questa decisione di misurarsi con un classico come l’Otello?
Per me è stato fondamentale avere letto Shakespeare da giovane, studiarlo durante la mia formazione teatrale, recitare in seguito in una trasposizione di “Troilo e Cressida” e poi affrontarlo in modo più approfondito a 50 anni. Si è trattato di un approccio diverso nel tempo, sono stato sempre molto colpito da quanto le sue opere continuino comunque a parlarci a distanza di secoli.
Ha avuto difficoltà nel proporre un progetto così anomalo ai produttori?
Ho lavorato a questo film molto a lungo, non l’ho proposto ai produttori fino a quando non mi sono sentito pronto e soddisfatto della sceneggiatura, a quel punto ne ho parlato prima a Federica Lucisano e alla sua Italian International Film e poi a Sydney Sibilia e Matteo Rovere di Groenlandia, che mi hanno dato subito il via libera perché hanno capito la mia determinazione e la forza dei temi drammaticamente contemporanei che l’Otello portava con sé.
Ricordo la mia grande soddisfazione nel poter mettere le mani da regista su un materiale emotivo che conoscevo molto bene, nel cercare di lavorare ogni giorno su un testo magnifico, importante e potente e da riscoprire. Ho potuto lavorare con una totale libertà ma mi sono imposto dei “paletti”, a partire dalla decisione di non modificare mai, per nessun motivo, le parole del testo originale: potevo tradurlo, cercare di ritrovare certe immagini dialettali adeguate, ma avevo deciso che non volevo cambiare niente e tutto questo mi ha costretto a muovermi entro dei confini bellissimi.
L’uscita del film nelle sale è stata preceduta da un masterclass tour nelle Università italiane, dove ha incontrato e dialogato con studenti: è stato un modo per stimolare nel pubblico giovanile l’interesse verso il cinema italiano di qualità?
Credo sia necessario cercare di coinvolgere il pubblico in certi spazi e penso che le Università possano avere in questo senso una funzione decisiva. Nei diversi Atenei, abbiamo avuto la possibilità di parlare di temi molto attuali come la violenza di genere, ma anche l’opportunità di interagire con gli studenti da un punto di vista più “accademico”. Ho parlato, ad esempio, del modo in cui ho lavorato alla traduzione integrale del testo: la mia idea era di riuscire a tradurre integralmente l’Otello eliminando la pietas presente in tutte le traduzioni nei confronti dell’eroe romantico vittima del troppo amore. Ho cercato invece di dar vita a una trasposizione che mostrasse la sua responsabilità ed evidenziasse come fosse in realtà il carnefice di Desdemona, nel momento storico in cui viviamo credo sia una traduzione adeguata ai tempi. “Otello” è la storia di un femminicidio, viene chiamato “la Tragedia di Otello” ma si dovrebbe chiamare “La tragedia di Desdemona”. Questa intuizione mi ha permesso di parlare agli studenti di Shakespeare e dei temi eterni di “Otello” come la gelosia, il maschilismo, il patriarcato e la violenza di genere; e, dal punto di vista più accademico, di raccontare il lavoro fatto sulla traduzione e del modo in cui possiamo utilizzare le risorse straordinarie che vengono dai dialetti.
Che tipo di reazione c’è stata da parte degli studenti?
Abbiamo organizzato decine di incontri con studenti universitari tra i 17 e 25 anni. Un incredibile momento di riflessione collettiva. Offrendo loro le chiavi di lettura giuste, ci siamo resi conto di come i giovani siano molto più interessati a questi temi di quanto possiamo immaginare, perché li riguardano direttamente. A volte si parla in maniera superficiale di nuove generazioni distratte, svogliate e interessate soltanto ai social, abbiamo invece scoperto con grande soddisfazione ragazzi e ragazze adeguatamente formati e preparati, che avevano piena coscienza dei temi di cui abbiamo parlato e anche paura per quello che sta accadendo intorno a loro. Le reazioni sono state incredibili, è stato bellissimo verificare da vicino quanto Shakespeare sia ancora profondamente “rock” e porta con sé tutti gli stilemi di qualcosa che ai giovani piace perché è contemporaneo, poetico, violento, energico e tocca la loro sensibilità, fa battere il cuore, muove i moti dell’anima e non li lascia mai indifferenti”.
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