Si entra nel vivo della 19a edizione di Cortinametraggio, il festival di riferimento per i corti, presieduto dalla fondatrice Maddalena Mayneri e diretto da Niccolò Gentili, che animerà Cortina D’Ampezzo fino al 17 marzo 2024.
La giornata si apre alle 9.30 presso il Centro Polifunzionale Alexander Girardi Hall con la proiezione speciale del celebre capolavoro di Visconti Il Gattopardo in versione restaurata, alla presenza di 150 studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Val Boite.
Presso il Parc Hotel Victoria, invece, si susseguiranno gli incontri rivolti agli addetti ai lavori per fare il punto sulle nuove forme artistiche e produttive dell’audiovisivo.
Si inizierà alle 10.00 con The Film Club (la piattaforma streaming multicanale che trasmette serie tv, film d’autore e di genere, classici, cult, action) e The Hot Corn, celebre testata online cinematografica, che incontreranno i registi ospiti.
Si proseguirà alle 11.00 con l’incontro fra i cineasti e WeShort, la piattaforma dedicata al grande cinema breve, sul futuro dei giovani talenti.
Ma a Cortina non mancano gli incontri con le istituzioni partner che contribuiscono alla realizzazione di questa ricchissima edizione. Alle 13.00, infatti, si prosegue con l’incontro con le Capitanerie Di Porto – Guardia Costiera e i registi.
Alle 16.00 sarà la volta di Danny Lemmo, regista e insegnante di recitazione, membro dell’Actors Studio, che incontrerà gli ospiti presenti.
Alle 19.00, poi, ci si sposterà di nuovo presso il Centro Polifunzionale Alexander Girardi Hall per la proiezione del corto Ovejas y lobos di Alex Fischman Càrdenas con Sylvia Majo, in concorso nella sezione USA.
Si passerà poi alla letteratura, con la presentazione di Ostiawood di Daniele Orazi, un romanzo irriverente, esplosivo, divertente e ricco di riferimenti al mondo del cinema e ai suoi protagonisti. Ad accompagnare l’autore l’attrice Silvia D’Amico.
La giornata si concluderà con la proiezione dei corti in concorso: Ho ballato di tutto di e con Sarah Narducci, una storia originale e densa di suspance; Tilipirche di Francesco Piras, racconto ambientato in Sardegna su un allevatore durante un’invasione di cavallette; L’acquario di Gianluca Zonta, che racconta le possibili derive sociali dell’intelligenza artificiale; Z.O. di Loris G. Nese, dura storia di periferia; Stanza 5 di Rosario Capozzolo, ispirato alla storia vera di un’anziana donna sopravvissuta al Covid-19.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale: www.cortinametraggio.it |