IN ALTO ADIGE, DA CASTELROTTO ALL’ALPE DI SIUSI,
ATTRAVERSO LE LOCATION CHE HANNO RESO MAGICHE LE ATMOSFERE DEL FILM
Della serie: la magia c’è ma non si vede. Perlomeno, non deve vedersi fin dall’inizio.
È un po’ questo lo spirito che ha orientato la scelta delle ambientazioni in Alto Adige per “La Befana vien di notte”, a cui ha lavorato la location scout e location manager altoatesina Debora Scaperrotta, che ha all’attivo 10 anni di esperienza al servizio delle produzioni di cinema e tv che girano in Alto Adige. Alcune sequenze del film sono state girate sul territorio tra gennaio e febbraio 2018, ma è dal settembre dell’anno prima che ha avuto inizio lo studio del territorio, per scovare vicoli, boschi e abitazioni, con quel pizzico di atmosfera fuori dal comune, che meglio potessero adattarsi alla storia, ai personaggi e rispondere alle esigenze di regia e di produzione. Dare alla storia un sapore magico nascosto ha richiesto una ricerca location particolarmente difficile, alla quale Debora Scaperrotta ha lavorato a stretto contatto con lo scenografo Massimo Santomarco. Paola (Paola Cortellesi) è per tutti la maestra della scuola elementare del paese, giovane e simpatica, e come tutti, dopo il lavoro, se ne torna in una casa sicuramente un po’ misteriosa, ma non tanto bizzarra da far sospettare che possa abitarci una Befana! Potrebbe essere semplicemente una di quelle persone un po’ singolari che amano vivere in posti insoliti. Questo credono all’inizio i bambini protagonisti del film, e questo dovranno credere i giovani spettatori in sala…
Potrete scoprire allora qualcosa di più su questo film, attraverso alcune delle foto più suggestive realizzate, durante i sopralluoghi, dalla location manager per proporre al regista le ambientazioni ideali, sfogliando qui: https://bit.ly/2LmqdWI
Il film – prodotto da Lucky Red con Rai Cinema – ha ricevuto un sostegno in fase di produzione da IDM Film Fund & Commission ed è stato girato per alcune sequenze in Alto Adige tra gennaio e febbraio 2018.